San Marino, opposizione compatta contro la riforma IGR: martedì 23 settembre serata pubblica a Domagnano

La riforma dell’IGR accende il dibattito politico e sociale sul Titano. Martedì 23 settembre alle ore 21.00, alla Sala Montelupo di Domagnano, le forze di opposizione organizzano una serata pubblica dal titolo eloquente: “IGR: una non-riforma da ritirare”.

L’incontro, rivolto a lavoratori, pensionati, media e cittadini interessati, intende spiegare le ragioni per cui – secondo l’opposizione – la proposta del Segretario alle Finanze Marco Gatti risulterebbe “inaccettabile”.

Saranno presenti per l’opposizione Emanuele Santi (RETE), Sara Conti (Repubblica Futura), Elisa Zafferani (Domani Motus Liberi) e Alessandro Rossi (Movimento Demos). Ospiti della serata anche i tre leader sindacali sammarinesi: Enzo Merlini (CSdL), Milena Frulli (CDLS) e Francesca Busignani (USL).

La linea è netta: “L’iniziativa è in linea con la richiesta mossa dall’opposizione di ritirare immediatamente il PdL, presentato frettolosamente dal Segretario alle Finanze, senza alcun confronto preventivo con le Parti sociali ed i partiti”, si legge nel comunicato.

Secondo i promotori, la riforma colpirebbe “duramente i redditi dei dipendenti, dei pensionati e metterà letteralmente in ginocchio i frontalieri, con grave rischio anche per le nostre imprese”, senza aggredire davvero l’evasione, le elusioni o i crediti esteri.

Ancora più dura l’accusa politica: “Presentata come necessaria a recuperare risorse da destinare a nuovi investimenti (quali?), scopriamo che questa contro-riforma serve a coprire il deficit di bilancio creato da una scellerata gestione dei conti pubblici, di cui il primo responsabile è proprio Gatti”.

Un incontro che, promettono gli organizzatori, sarà l’occasione per chiarire con la popolazione quanto in gioco con la riforma IGR: una misura vista dall’opposizione non come una revisione, ma come un prelievo forzoso ai danni della collettività.