San Marino. Ordine del giorno dei Socialisti e dell’UPR per un gruppo di lavoro tecnico-politico per l’elaborazione delle linee di indirizzo generali di un complessivo Piano Strategico di Sviluppo Urbanistico;

Polo del LussoORDINE DEL GIORNO

 

Il Consiglio Grande e Generale,

 

tenuto conto

 

della delibera consiliare n. 43 dell’1 marzo 2012 con cui veniva approvata l’istanza d’Arengo, presentata da cittadini sammarinesi in data 2 ottobre 2011, affinché fosse stato predisposto un nuovo Piano Regolatore Generale che tenesse conto delle reali necessità abitative delle famiglie sammarinesi;

 

considerato che

 

l’attuale Piano Regolatore Generale è stato varato con la Legge n. 7 del 29 gennaio 1992;

 

ritenendo necessaria ed urgente

 

la definizione di un moderno ed innovativo strumento di pianificazione urbanistica a distanza di oltre 23 anni dall’entrata in vigore dell’attuale Piano Regolatore Generale;

 

impegna il Congresso di Stato

 

  1. a)ad istituire, entro il 30 giugno 2015, un gruppo di lavoro tecnico-politico per l’elaborazione delle linee di indirizzo generali di un complessivo Piano Strategico di Sviluppo Urbanistico;
  2. b)a presentare in Consiglio Grande e Generale le linee di indirizzo – di cui alla precedente lettera a) – entro il 30 ottobre 2015;
  3. c)a presentare in Consiglio Grande e Generale, entro il 30 giugno 2016, un Piano Strategico di Sviluppo Urbanistico che dovrà delineare le linee di sviluppo e dovrà fungere da coordinamento per tutti gli interventi sul territorio in materia di:

–   infrastrutture e opere pubbliche;

–   riorganizzazione delle aree industriali e commerciali;

–   riqualificazione e potenziamento delle aree verdi e delle zone servizi;

–   tutela del diritto alla casa;

  1. d)a presentare in Consiglio Grande e Generale, entro il 30 ottobre 2015, il progetto di legge per la riforma del Testo Unico delle Leggi urbanistiche ed edilizie (Legge 19 luglio 1995 n. 87).

 

San Marino, lì 23 aprile 2015

 

GRUPPI CONSILIARI:

Partito Socialista 

Unione per la Repubblica