San Marino. Ordini professionali: quello dei medici e odontoiatri verso il commissariamento. Rinnovati o verso il rinnovo la maggioranza dei consigli direttivi e della CNLP

Ospedale IssGli ordini professionali sammarinesi sono in fase di rinnovo o l’hanno appena svolta, ma c’è an- che chi, ha deciso di dimettersi in blocco e ora è prossimo il commissariamento. Il caso riguarda l’ordine dei medici chirurghi e odontoiatri che ai primi di maggio ha visto le dimissioni di tutto il consiglio direttivo e ora la questione, con un po’ di ritardi, è arrivata sul tavolo della Commissione Nazionale delle Libere Professioni dove a fine mese esaminerà la vicenda ed esprimerà un parere che potrebbe essere propedeutico alla decisione del governo di commissariare l’ordine. Già nel 2010 l’ordine era stato commissariato con delibera del congresso di Stato ed era stato ricostituito solo nel 2012 a seguito di modifiche normative.

La questione infatti che ha portato alla decisione drastica, come spiega il presidente dimissionario Stefano Serra, “non è relativa, come ipotizza qualcuno, al lieve aumento delle quote associative passate da 150 a 200 euro o della pubblicità che svolgono alcuni professionisti in cliniche private che comunque è un problema presente, ma deriva dalla riproposizione della vecchia problematica dell’iscrizione all’ordine. Dopo 16 anni eravamo riusciti a far cambiare la norma nel 2011, che finalmente obbliga i liberi professionisti che operano a San Marino a iscriversi all’ordine sammarinese. Ma c’è chi ora, forte del parere di un legale, contesta nuovamente questo obbligo.

Non possiamo più – lamenta Serra – tornare nuovamente in tribunale per la stessa questione che ci vede lottare da 20 anni. Non è affatto giusto che ci siano medici esteri che vengono a San Marino a fare consulenze e prestazioni in cliniche private e non si iscrivano all’ordine come invece fanno i consulenti di chi rispetta le regole.

Così facendo si creano delle ingiuste disparità”. Di qui la decisione di dimettersi in toto, dopo che anche l’assemblea dello scorso anno per il rinnovo era andata praticamente deserta per queste problematiche e le proteste dei professionisti sammarinesi che rispettano le regole. Ora la parola quindi spetterà alla Commissione nazionale delle libere professioni (la riunione è fissata per il 24 luglio e in quella occasione si procederà anche con il rinnovo del tesoriere, ruolo ricoperto attualmente da Maria Selva) per un parere e poi al governo che dovrà decidere sul commissariamento. (…) La Serenissima

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