COPENHAGEN, 21 febbraio 2022 – In risposta al deterioramento della situazione della sicurezza nell’Ucraina orientale e alle indicazioni di potenziamenti militari che
destano preoccupazione per un’escalation del conflitto, il Presidente dell’Assemblea Parlamentare dell’OSCE, la parlamentare svedese Margareta Cederfelt e il Segretario
generale dell’AP dell’OSCE Roberto Montella ha espresso oggi profonda preoccupazione e ha ribadito il sostegno dell’AP al proseguimento del dialogo ad alto livello. “Siamo estremamente preoccupati per la continua escalation della violenza nell’Ucraina orientale, comprese le notizie di intensificati bombardamenti
di aree civili”, ha affermato il presidente Cederfelt. “Dopo aver visto i resoconti dei media su civili in fuga dall’area e mobilitazioni militari, sollecitiamo con la massima
fermezza che le parti si astengano da atti provocatori che potrebbero aggravare la
crisi. Le vite e il futuro delle persone che vivono nelle regioni colpite dal conflitto
sono il motivo guida del nostro impegno negli sforzi della comunità internazionale
per risolvere questa crisi”. “C’è un solo modo accettabile per risolvere la crisi dentro
e intorno all’Ucraina, ed è attraverso un dialogo onesto basato sui principi
fondamentali condivisi da tutte le parti dell’Atto finale di Helsinki, compreso il pieno
rispetto della sovranità e dell’integrità territoriale di tutti i paesi”, ha detto SG
Montella. “Esortiamo a perseguire la diplomazia e il nuovo impegno a risolvere le
divergenze attuando pienamente gli accordi di Minsk in buona fede. Devono essere
prese tutte le misure necessarie per evitare una guerra su vasta scala e per risolvere
il conflitto che ha già causato 14.000 vittime nella regione del Donbas”.
Cederfelt e Montella hanno ribadito il sostegno dell’AP agli sforzi diplomatici della
Presidenza polacca dell’OSCE e hanno esortato a utilizzare tutti gli strumenti dell’OSCE
per la riduzione del rischio, compresi i meccanismi di rafforzamento della trasparenza
del Documento di Vienna dell’OSCE e del Gruppo di contatto trilaterale. Hanno inoltre
evidenziato il ruolo della diplomazia parlamentare e hanno affermato che l’Assemblea
parlamentare dell’OSCE continuerà a facilitare il dialogo. Hanno ribadito il sostegno
dell’Assemblea al lavoro di oltre 1.300 donne e uomini dell’OSCE che prestano servizio
in Ucraina per osservare e riferire in modo imparziale e obiettivo sugli sviluppi sul
campo e per facilitare il dialogo. Hanno inoltre ribadito il costante sostegno
dell’Assemblea al ripristino della sovranità e dell’integrità territoriale dell’Ucraina
entro i suoi confini internazionalmente riconosciuti.
Il Rappresentante speciale dell’Assemblea Parlamentare dell’OSCE per la
disinformazione e la propaganda Oscar Mina (San Marino) ha aggiunto che, la retorica
sempre più ostile e incendiaria va a sminuire gli sforzi diplomatici volti a promuovere
la pace e la stabilità. “Condanno l’uso di intimidazioni e campagne di disinformazione e invito tutti a cessare questa propaganda a spese dei civili”
