San Marino. ”Ospiti/detenuti” al Casale La Fiorina … di un gruppo di cittadini

Riceviamo e pubblichiamo

Il nostro intento é sensibilizzare la popolazione in merito agli anziani ospiti/detenuti nelle case di riposo.

Sono 2 anni che li possiamo vedere con il conta gocce, 15 min attraverso una camera degli abbracci, non li fanno mai uscire, molti di loro hanno necessità a dire dei medici stessi di avere molti contatti con la famiglia in quanto malati neurologici che solo il contatto con le persone care non fa progredire più velocemente la malattia mentre invece non li vediamo per mesi e alla fine li troviamo molto peggiorati…

Emanano direttive di chiusura alla visite senza aver nessuna validità, dei semplici messaggini al telefono senza mai che arriva una direttiva scritta Iss e firmata.

Passano molta parte del tempo a letto, personale allo stremo e pochi, medici che se ne sono andati e noi a casa non lo sappiamo quando alcuni avevano una probabile fiducia in loro e ora non si sa chi prende il loro posto… Ci dissero di vaccinarli tutti per fargli fare una vita normale e invece li hanno reclusi lo stesso e in ogni caso si sono comunque contagiati non dai familiari ma da chi lavora all’interno.

A cosa serve tenerli reclusi se il virus dentro c’é ugualmente come fuori. Li stanno facendo morire in solitudine perdendosi nella loro mente stessa e anche i parenti a casa hanno una sofferenza o almeno alcuni hanno una sofferenza inimmaginabile, per altri al contrario tenerli cosi é una buona scusa per abbandonarli.

Non so se fanno questo in quanto non hanno personale ma fuori san marino le condizioni delle strutture non sono queste a maggior ragione ora che l’emergenza é finita…

Forse si sta usando un po il covid come scusa per coprire i disservizi, penso che se i familiari ricomnciassero.ad entrare come una volta all’interno della casa di riposo per loro sarebbe un grande ostacolo ma vorrei ricordare che sono ospiti e non detenuti e li stanno trattando da detenuti e in attesa di morte in solitudine .. loro stessi anziani parlano con noi dicendo che non ne possono piu.

Un gruppo di cittadini