Non è più possibile il silenzio. Non è più possibile soprassedere al famoso (non tanto) decreto Belluzzi in merito alle assunzioni.
Infatti tale decreto sancisce che (almeno per l’articolo V) chiunque faccia un grosso cambio di lavoro a prescindere dall’età venga pagato un 30% in meno per il primo anno ed un 20% in meno per il secondo.
Quindi succede che un “ragazzino” di 20 anni, che vive ancora con mamma e papà, che semplicemente aveva avuto un’ esperienza in fabbrica tipo magazziniere debba prendere il 100% dello stipendio, mentre il 40enne che prima magari faceva un lavoro leggermente diverso deve prendere il 30% in meno nonostante siano 20 anni che lavora e che deve pagare affitto, bollette e mantenimento dei figli.
In più, tale persona, prende meno lavorando mentre il ventenne, a casa di mamma e papà, e in cassa integrazione!
Io non so dove Belluzzi avesse la testa quando ha fatto tale decreto?
Daved