Un giovane crede che il tempo non sia mai abbastanza, che è un peccato sprecarlo stando fermi, che si debba spingere sull’acceleratore per non restare indietro.
Poi l’esperienza insegna che quelli che all’inizio hanno corso troppo non sono arrivati mai ad alcuna meta. Colpa anche dei tempi che ‘corrono’, della società che ci porta a vivere fuori di noi.
E già Socrate ci aveva messo in guardia sui rischi di non arrivare mai a conoscere noi stessi. Fermarci e fare la nostra conoscenza potrebbe essere l’occasione che non abbiamo avuto ma come convincere i nostri figli avendo ormai l’abitudine di prendere noi ordini da loro?
“Il mondo dal canto suo – come ha affermato Alda Merini in una preziosa intervista rilasciata poco prima di morire – non ha una regola, non ubbidisce”.
Gli uomini e i giovani di un tempo sì, sapevano ubbidire e far fronte comune quando era necessario. Oggi si tende invece a non fidarsi più di nessuno.
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