San Marino. Pacchi Amazon e Conti Correnti. Ecco la sintesi l’intervento del Segretario Beccari come da comunicato PDCS

La seconda serata della 52a Festa dell’Amicizia ha registrato un’altra grande partecipazione di pubblico. Piazza Bertoldi ha accolto lo spettacolo della Rimini Dance Company e dell’orchestra Luca Bergamini, mentre alla Sala del Castello di Serravalle si è svolto un confronto politico molto seguito sul tema:

“San Marino: la storica amicizia con l’Italia e il futuro posizionamento nell’Unione Europea”.

Il Segretario di Stato per gli Affari Esteri, Luca Beccari, ha ripercorso il lungo cammino dei negoziati, iniziato nel 2012 e portato avanti con coerenza da più governi, fino all’attuale fase conclusiva. Beccari ha chiarito che l’accordo di associazione non è una questione ideologica tra “pro o contro Europa”, ma una scelta ragionata e consapevole, necessaria per collocare San Marino in un contesto internazionale competitivo.
«Pensare che i nostri giovani possano avere futuro senza nuove opportunità è un errore enorme. Il manifatturiero pesa per oltre il 35% del nostro PIL: non è più solo un tema di spedire la merce, ma di riuscire a venderla. La competitività è la chiave. Senza accordo rischiamo di restare indietro».

Il Segretario ha poi sottolineato che l’associazione non significa rinunciare alla sovranità, ma rafforzarla concretamente nella vita di ogni giorno:

«Quando non vi arriva un pacco Amazon, o quando avete bisogno di aprire un conto corrente, spesso vi rivolgete all’Italia o ricorrete alla doppia cittadinanza. Con l’accordo saremo finalmente in grado di fare queste cose come sammarinesi. È più sovrano un cittadino che va in Europa da sammarinese piuttosto che con un’altra cittadinanza».

E ha aggiunto:

«Domani con l’accordo di associazione saremo invece dentro il processo di formazione delle normative che riguarderanno l’accordo e potremo, prima che queste entrino in vigore, avanzare le nostre posizioni affinché se ne possa tenere conto. Non succederà più che un regolamento entri in vigore e noi ci ritroviamo con una normativa che ci taglia fuori dal mercato».(…)

COMUNICATO PDCS