SAN MARINO. PAOLO FORCELLINI, LO STRADONE: ”APERTO IL DIBATTITO-LA SINISTRA C’E’ ANCORA O SI E’ SCIOLTA COME LA NEVE AL SOLE?”

La sinistra ha smesso di fare politica per erigersi a protettrice dei diritti individuali e delle minoranze razziali, sessuali, religiose, etc. dei quali agli elettori non interessa niente.
Ormai ovunque stiamo assistendo allo stesso fenomeno: sinistre sempre più distanti dai reali bisogni del popolo ed in particolare dei lavoratori e impegnate in crociate ideologiche in nome di sedicenti diritti dell’uomo.
Battaglie volte a dissolvere nel nulla le varie identità nazionali e le relative civiltà.
La sinistra, dimenticando i temi del lavoro, della famiglia e dello stato sociale, ha abdicato dalle proprie responsabilità politiche sacrificando il marxismo sull’altare del liberal-progressismo.
Oggi è impegnata su campi che non gli competono, la questione sociale, il lavoro e la sua la precarietà, potere d’acquisto delle famiglie.
Roba passata per i sinistroidi del XXI secolo. Oggi la tendenza pseudo-politica ha infettato tutta la sinistra: dai neo-comunisti agli ecologisti, dai social-democratici ai socialisti.
I Radical chic sono la nuova sinistra che si fa forte del voto della borghesia sempre più lontana dal popolo ma vicina solo ai nuovi protetti: migranti, gay, islam ,trans.
Alla sinistra odierna, del comunismo vecchio stampo non resta altro che la squisita tolleranza degli avversari politici.( Da la Sinistra Perduta)
L’elettore di sinistra si recava alle urne a piedi, con il fazzoletto rosso al collo, la tuta da lavoro. Quello di oggi arriva in Porsche, Rolex al polso e golfino in cachemire.
Con il cuore a sinistra(?) ma con il portafoglio a destra.
E a San Marino nella più antica Repubblica del mondo? Niente di diverso, anche qui c’è chi va alla ricerca spasmodica della sinistra perduta che si è frantumata come un vaso di coccio caduto dal tavolo.
(Stradone 47)
Paolo Forcellini