San Marino. Paolo Forcellini sulle accuse di Roberti al Segretario Felici

Già so come andrà a finire! Con sto’ c…. di conto Mazzini, perderemo altro tempo, due, cinque, sette mesi, un anno, chissà per quanto ancora impegnerà i nostri politici che poi alla fine non se ne verrà a capo come non se ne è venuto a capo in analoghe circostanze.

Ognuno diventerà accusatore dell’altro, ad ogni indiscrezione giornalistica ognuno chiederà un passo indietro dell’altro, ci sarà chi chiederà ancora ora a questa ora a quella forza politica di staccare la spina dal governo, insomma verrà fuori un casino dal quale si salverà solo chi non ha mai avuto le mani in pasta alla politica o rapporti diretti o indiretti con essa.

Sarà, ed è gia aperta, una caccia all’uomo con i movimenti in prima linea, i bounty killer dei corrotti e dei corruttori, una caccia senza quartiere dove tutti dovranno guardarsi alle spalle non solo dai nemici, ma anche dagli amici. Tutto questo avverrà, ne sono certo, mentre il povero San Marino continuerà nella sua agonia, poiché i suoi “dottori” coloro che sono stati votati per cercare di salvarlo, saranno in altre cose affaccendati o in faide interne o intenti a salvare le così dette proprie “chiappe”!

E dire che in tutto questo bailamme vi è chi ancora “sbava” per entrare in politica. Non ha certamente niente di meglio da fare o di che da mettersi in mostra. Che dire delle dichiarazioni, anzi delle denunce, di Roberti sul famigerato conto Mazzini?

Un sasso gettato in un’acqua di per se già agitata, ma che per ora, a parte le eclatanti rivelazioni, non ha sortito alcun effetto di una certa rilevanza politica. Sembra comunque che qualche cosa si stia muovendo. Una miriade di politici o pseudo tali vorrebbero recarsi in italia per sapere come effettivamente stanno le cose. Curioso che per un problema tutto sammarinese si debba scendere sotto Dogana, a conferma della scarsa fiducia cui gode il nostro paese. Vedremo con il passar dei giorni se quella di Roberti è una bufala oppure una verità che potrebbe far tremare un’intera classe politica. Certo che per qualcuno potrebbe prospettarsi un’estate calda… molto calda!

L’italia ha perso con il Costa Rica. Mi dispiace per i veri sportivi che amano il calcio, ma sono contento per tutti quei “capitò” che si ricordano della nazionale italiana ogni 4 anni, solo per fare casino, ubriacarsi, fare caroselli automobilistici per tutte le piazze del bel paese, sotto l’ombrello della bandiera tricolore! Viva l’Italia.

Paolo Forcellini