Con qualche mese di anticipo il Direttore dell’ISS Paolo Pasini lascia il suo incarico. Oggi nella conferenza stampa che si è svolta a Palazzo Pubblico, presenti anche il Segretario Mussoni, il Direttore Amministrativo Venturini ed il Direttore Sanitario Manzaroli, ha ufficializzato le dimissioni di fronte ai giornalisti presenti.
Giornale.sm non è potuto essere presente.
‘‘Non è per via del processo al medico Pietro Berti, in svolgimento in questi giorni presso il Tribunale di San Marino, non c’entra nulla con le mie dimissioni. La mia decisione è solo di carattere personale – sembra abbia detto – e da tempo che stavo meditando. Se la vicenda Berti avesse avuto un peso – dice Pasini – sarei rimasto nel mio posto, proprio perché si tende a rimanere per difendere le proprie scelte”
Da altre fonti, sembra invece, che il Dott. Pasini non volesse andare via e che sia stato ”costretto” sia per il fatto della mancata tempestiva sospensione non comminata a Pietro Berti ed anche per il prossimo raggiungimento del limite di età previsto per quella carica.
Fino a ”contrordine” da parte del Congresso di Stato (se magari avrà trovato il sostituto) Pasini rimarrà al suo posto fino al 1 Luglio 2014.
Molte soddisfazioni ci sono state e tante, soprattutto legate alle strutture che si sono volute, allo sviluppo delle nostro attività che hanno consentito un richiamo dei cittadini sammarinesi a farsi curare – sottolinea Pasini ai microfoni di Rtv – nel nostro ospedale e nelle nostre strutture, il contatto con i cittadini, sia per le doverose critiche sia per le espressioni di soddisfazione. C’è stato anche un rimpianto, ovvero – dice Pasini – quello di non aver potuto compiere fino in fondo diverse cose. Perlomeno sotto la mia direzione e quindi lascio diverse iniziative intraprese che avrei affrontato direttamente io. Queste ”incompiute” le lascio ai miei successori nella consapevolezza che il comitato esecutivo e tutti i colleghi sapranno affrontarle in maniera eccellente. Colgo l’occasione per ringraziare tutti i sammarinesi e le istituzioni del paese.