San Marino. Paolo Rondelli, Direttore Istituti culturali, attacca duramente Valeria Ciavatta, Direttore del Registro: ”Hai fatto il concorso per diventare Direttore? oppure c’è stata una delibera del Congresso di Stato?”

Ciavatta. Il potere logora chi non ce l'haEcco il commento su Facebook del Direttore degli istituti culturali:

”Dunque mi chiedo: chissà se il neo direttore dell’Ufficio del Registro ha fatto il concorso come tutti gli altri dirigenti nominati da gennaio 2015 oppure è arrivata a quel ruolo con una delibera specifica senza passare alcuna selezione pubblica? Ed ancora mi chiedo: chissà se anche a lei, come a me, è stata tagliata la retribuzione di 400 euro al mese visto che a me era stato detto che non sarebbe stato un provvedimento riservato al sottoscritto in via esclusiva ma destinato a tutti i neo nominati?

Si sa, mi faccio molte domande e spesso mi pongo il problema, perchè problema è, se esista o meno la meritocrazia in questo Paese. Ma forse mi sbaglio, forse quell’ex Segretario di Stato non è stata nominata Dirigente honoris causa, forse non è quel ex Segretario di Stato che ha architettato la grande riforma, non è quel ex Segretario di Stato che rientrando al posto di ruolo si è vista spianata la strada dalle dimissioni (forzate?) seguite da trasferimento del Dirigente in carica, e forse non è vero che quell’ex Segretario di Stato ora, da Consigliere, ha un ruolo dirigenziale che prevede poteri ispettivi su persone fisiche, professionisti, cittadini senza che la grande riforma da lei architettata abbia previsto, oibò, l’incompatibilità fra quel ruolo dirigenziale e il mandato di Consigliere a differenza di altre posizioni dirigenziali.

Di certo potrà rassicurarmi la verve politica esperta del Segretario PSD Marina Lazzarini che solo pochi mesi fa pubblicava trionfante sulla sua pagina Facebook la notizia dell’uscita del bando di concorso per Direttore AASPL dicendo che finalmente i tempi erano cambiati e che finalmente con i concorsi avrebbe trionfato il merito, notizia che mi aveva reso felice visto che io di concorsi ne ho vinti 2 (uno dirigenziale molto recentemente e con le “nuove” regole da lei citate) e in altri 2 da dirigente (“vecchie” regole se vogliamo fare un distinguo) sono risultato idoneo non vincitore ogni volta dietro a un Consigliere della Repubblica. sono certo che la Segretaria PSD mi tranquillizzerà con la linea politica ferma e precisa che mette sempre in campo, coerente e scevra da compromessi.”

Paolo Rondelli su Fb”