Il cosiddetto uomo emergente dell’ attuale quadro politico sanmarinese
il Segretario di Stato per il Turismo Teodoro Lonfernini ha espresso un
personale disappunto per la mancata conversione in legge del decreto
sviluppo che ha interrotto un percorso attivato da potenziali investitori
su cui regna completo mistero parimenti alle voci riportate di iniziative
provenienti dal Cantone Ticino .
Ancora una volta la compagine di governo ha mostrato una congenita
deficienza nella formulazione di decisioni basilari finalizzate al rilancio
del tanto declamato sistema paese stabilendo di sottoporre all’ esame
del Consiglio Grande e Generale il decreto al momento della fatidica
deadline che secondo il vigente ordinamento doveva essere ratificato
entro tre mesi altrimenti sarebbe decaduto nella sua interezza .
Una confusione totale che malgrado la consueta demonizzazione della
pratica ostruzionistica legittimamente esercitata dall’ opposizione però
ha riproposto oltre al rinnovato interrogativo circa l’ ostentata a parole
bensì inesistente spesso nei fatti compattezza della maggioranza anche
la sconcertante ignoranza dei legislatori riguardo il computo del famoso
dies a quo (giorno di emissione) nei novanta giorni di effettiva validità
del decreto in questione perciò una situazione grottesca esclusivamente
paragonabile alla mancanza della gomma nel box Ferrari durante il Gp
di Formula Uno del Giappone 1999 che costò il campionato mondiale
piloti ad Eddie Irvine .
Inquietanti segnali pervengono da ulteriori atti rientranti nell’ ordinaria
amministrazione che sottolineano il perdurante distacco tra paese reale
e paese legale dalla segnalata assenza da mesi del medico a Fiorentino
all’ abnorme durata dei lavori di edificazione del Muro di Via Paolo III
peraltro concepito in netta discontinuità con l’ ambiente circostante al
parcheggio del Centro Sanitario di Murata degradato nella piena anarchia
gestionale che evidenzia la constata inutilità delle Giunte di Castello alla
grave sottovalutazione delle urgenze a carattere ambientale ecomostro
di Acquaviva e pezzi di alluminio pericolanti al Centro Uffici Tavolucci .
Piuttosto che un SuperDirettore delle Forze di Polizia e Sicurezza diventa
imprescindibile reperire un supereroe assumere un docente di scienze
politiche con tutto il rispetto per le lezioni di bicicletta di Michele Bartoli
persino rivolgersi al Mago Gabriel protagonista di incantesimi sulle Rocche
allo scopo unico di liberarsi al più presto dei dilettanti allo sbaraglio che
si sono inventati governanti del Titano.
Salvatore Occhiuto
