Le scrivo con un po’ di rabbia e di sconforto nel vedere l’inciviltà, la prepotenza e la indifferenza che sta prendendo piede in questo paese.
Questa mattina sono andato a fare una breve camminata nel parco di dogana e in ogni angolo del parco ho trovato bottiglie e rifiuti, per non parlare dell’argine del fiume che lo attraversa, pieno di plastiche, erba alta, protezioni transennate perché pericolanti.
Il dopo festa del comitato olimpico sammarinese ha lasciato sul prato una stesa di bottiglie di plastica e nel mentre che scattavo una foto è arrivata una donna che stava raccogliendo le bottiglie e in malo modo me lo ha fatto notare. Per tutta risposta mi sono sentito il dovere di ricordarle che ai ragazzi deve anche essere insegnata l’educazione civica e il rispetto per il prossimo.
Non parliamo poi dei possessori di animali, alcuni raccolgono gli escrementi, altri li lasciano in bella mostra…
Dove sono i signori ben pagati che dovrebbero pulire il parco?
Perché i signori statali non si muovono dai loro posti comodi e scendono a pulire i fiumi,le strade, i parchi e controllare i maleducati!
A San Marino ci siamo seduti sugli allori, troppo abituati a stare bene e a pensare che i lavori umili si devono abbassare gli altri.
Basta vedere come viene gestito lo stato…
Tutto basato sulle conoscenze ed i favori, abbiamo mille edifici industriali vuoti e cosa facciamo costruiamo il polo della moda.
Fate cari politici un giro per le zone industriali, guardate quanto cemento c’è inutilizzato!!!
La Smac andava bene… e poi scattano i controlli per vedere se tutti pagano le tasse ecco che la tolgono tutti.
Ipocriti!!!
Mi viene rabbia a vedere queste cose, ma purtroppo sono residente è solo fra 21 anni avrò la cittadinanza e per questo paese non potrò fare nulla per migliorarlo.
Grazie per l’ascolto e scusi per lo sfogo
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Gabriele Fattori