Consegnato l’avviso di garanzia (a San Marino si chiama comunicazione di reato) al consigliere Paride Andreoli – Partito Socialista – per riciclaggio (art.50,73,199 bis).
Precisamente a Paride Andreoli vengono contestate delle ingenti tangenti prese, secondo l’accusa, quando era membro del Congresso di Stato cioè Segretario di Stato.
Andreoli si sarebbe adoperato affinchè l’Ecc.ma Camera, lo Stato per intenderci, concedesse in permuta i terreni su cui era costruito il complesso Grey & Grey in cambio dei terreni vicini allo stesso immobile di proprietà di Ambrogio Rossini con l’aumento degli indici edificatori grazie ad una approvazione della conseguente variante del piano particolareggiato approvati in Commissione Urbanistica.
In sostanza, secondo l’accusa, le tangenti venivano dissimulate attraverso accordi che erano insiti nella vendita di un immobile di proprietà dei familiari dello stesso Andreoli (Nazzareno Volpinari, Franca Volpinari, Maria Volpinari e Loris Lividini).
Si parla di un giro di milioni di euro andati nelle tasche di Andreoli quando era Segretario di Stato e dei suoi familiari.
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