San Marino. Parla Sds Belluzzi: ecco le novità nella scuola

Il giallo nel tempo non si è scolorito, non è infatti stato ancora chiarito cosa sia accaduto fra le pareti della sede che ospita la segreteria alla cultura quando a guidarla era l’ex segretario ed ex consigliere – perché non riconfermato alle elezioni dell’8 dicembre – Marco Podeschi. Il nuovo segretario alla cultura, Andrea Belluzzi non ha voluto mettere il dito nella piaga pur se è evidente che c’è una ferita aperta.

Segretario, il Congresso di Stato ha autorizzato il progetto di manutenzione straordinaria al Palazzo Maggio Staccoli, di cosa si tratta e come ha trovato la sede della sua segreteria?
“La delibera di cui parla riguarda un intervento di manutenzione al tetto dell’edificio. Per ciò che invece attiene alla sede, ho provveduto a riportare i luoghi come erano prima degli interventi voluti da Podeschi. Ho così disposto il ripristino del caminetto che era stato tolto come da disposizioni del precedente segretario che aveva voluto anche la rimozione di alcune specchiere. C’era stato poi l’intervento della Commissione Monumenti visto che tali elementi non andavano rimossi. Ho anche provveduto a rimettere al loro posto delle opere che il precedente segretario nell’ambito decisionale che gli competeva, aveva deciso di sostituire con altre opere”.

Ampliando il raggio al trasporto scolastico, questo giornale ha da poco pubblicato un articolo-inchiesta che metteva in luce alcuni potenziali sprechi. E’ stato un lettore a denunciare come il costo degli abbonamenti di chi va a studiare fuori viene rimborsato al 100% dallo Stato che rimborsa poniamo 1000 euro se lo studente fa un abbonamento annuale mentre ne deve rimborsare poniamo 2000 se lo studente paga un abbonamento mensile. Vale a dire che se lo Stato si accollasse direttamente il costo degli abbonamenti potrebbe risparmiare – secondo le stime del lettore- centinaia di migliaia di euro. E’ un tema allo studio della sua segreteria?
“E’ una problematica che ancora non conoscevo ma che terrò nella dovuta considerazione. Sul tema del trasporto insieme al collega Marco Gatti è in corso una revisione generale, sono in procinto di essere fatte delle convenzioni e ci sono altri aspetti che non funzionavano. Penso alle dimensioni, talvolta non congrue dei mezzi, o alle fermate che né vanno diminuite, né aumentate ma che sicuramente necessitano di una razionalizzazione”.

Su quali altri temi sta concentrando la sua attenzione?
“Stiamo lavorando sulle scuole superiori per rispondere alla richiesta di introdurre lo spagnolo al liceo linguistico. Già il prossimo anno scolastico saremo pronti per far partire, almeno in prima, questa lingua che andrà ad aggiungersi al francese, all’inglese e al tedesco. Inoltre per l’anno 2021-2022 stiamo progettando di introdurre il triennio all’Iti. Aumenterà in questo modo la popolazione scolastica di coloro che portano avanti il proprio ciclo di studi rimanendo a San Marino”.
Olga Mattioli

Repubblica Sm