Chissà se dopo l’8 dicembre avrà ragione chi sta mantenendo un profilo basso, preferendo stare fra la gente, cercando di dare risposte e fare proposte, piuttosto che scendere nella barbarie di chi attacca sul personale.
D’altra parte i fatti stanno lì, e chi ha la coscienza sporca può solo infangare e cercare in questo modo di confondere gli elettori.
Più prosaicamente i sondaggi darebbero una vittoria schiacciante alle ex opposizioni, dunque perché seguire nello scontro chi è fortemente indietro?
Allo stesso modo chi è indietro, sente la fine vicina e il calderone che inesorabilmente si sta aprendo, così cerca con le falsità. l’odio e il dossieraggio di cancellare 3 anni immondi.
Ma al netto di quello che umilmente scrive questo giornale o che possono dire pensatori, scribacchini, partiti, categorie eccetera, eccetera, conta solo quello che pensano i sammarinesi esercitando il proprio diritto-dovere di voto.
Le elezioni dovranno dare un giudizio sul passato e sul presente, con un occhio sul nostro futuro.
E’ possibile dare nuovamente fiducia alla cricca?
A voi – solo a voi – la risposta.
La RepubblicaSM