Prende il via questo pomeriggio il processo a Giorgio Manuzzi – Seven Eleven per utilizzo ed emissione di fatture per operazioni inesistenti e false dichiarazioni di privato a pubblico ufficiale
Per l’accusa Manuzzi si serviva della società sammarinese SEVEN ELEVEN, che vede come commercialista Marco Gatti (Segretario Dc), creata appositamente per creare e gonfiare di costi per consentire alla ditta Moving, ed ai suoi satelliti in particolare, l’evasione dell’Iva e delle imposte sui redditi in danno all’erario italiano. Il tutto è partito da una rogatoria internazionale della procura di Forlì che seguì il sequestro di tutta la documentazione da parte della forze di polizia giudiziaria sammarinese e la venuta del Pm Fabio Di Vizio a San Marino.
La documentazione fu anche sequestrata presso lo studio del commercialista Marco Gatti, segretario Dc noto anche per il fatti della società EVOX.
L’Ecc.Camera si costituisce come parte civile per ottenere il riconoscimento di danni patrimoniali e non a fronte della condotta dell’imputato circa l’emissione di fatture per operazioni inesistenti. Precisa, sempre i legali dell’Ecc.ma Camere, che è ancora in corso di determinazione il danno patrimoniale con riferimento alle conseguenze sull’Igr per costi/ricavi gonfiati in conseguenza per emissione di fatture false. Per danno non patrimoniale trattasi, sempre secondo l’Ecc.ma Camera, la lesione al prestigio dello Stato per utilizzo dell’amministrazione finanziaria per un numero esorbitante di fatture e per un importo elevato e pertanto chiede che venga ammessa come costituzione di parte civile l’Ecc.ma Camera.
Il Commissario della legge ammette l’Ecc.ma Camera a costituirsi parte civile ravvisando che in astratto potrebbe essere configurabile un danno patrimoniale ed un danno non patrimoniale.
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