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  • San Marino. Partito socialista: ”Una riorganizzazione per uscire dalla penombra del passato e tornare a interpretare i bisogni della gente”. Domenica l’Assemblea degli aderenti.

    Credit San Marino Rtv

    Il Partito Socialista di San Marino ha annunciato una riorganizzazione per “uscire dalla penombra del passato” e tornare a interpretare i bisogni della gente. La campagna di adesione è stata chiusa e domenica si terrà l’Assemblea degli aderenti. Il partito ha espresso la propria posizione sui rapporti con la maggioranza e sul fronte interno. Il Presidente del Partito Socialista, Antonio Volpinari, ha dichiarato che il partito vuole “riprendere la patente per guidare un partito così longevo – una Rolls-Royce con la targa pulita”.

    Il Partito Socialista ha criticato il periodo “nebuloso” nei rapporti tra la coalizione NPR e la maggioranza, che ha visto un appiattimento sull’asse DC-Rete e una mancanza di stimolo sull’esecutivo. Inoltre, il partito ha criticato la coalizione stessa, definendola “un raggruppamento mai decollato sul piano politico” e sottolineando la mancanza di membri PS al Governo. Il partito ha anche criticato la gestione degli ultimi tre anni, definendola “maldestra” e sottolineando la mancanza di presenza del partito nelle sezioni e in mezzo alla gente.

    Il Partito Socialista ha ribadito il proprio sostegno al Governo e alla maggioranza, ma ha chiesto un maggiore spirito critico, evidenziando le criticità irrisolte in ambiti come la sanità e il costo della vita, e esprimendo perplessità sull’adesione UE. Il partito ha chiesto che venga indetto un referendum sull’adesione UE.

    Il Partito Socialista ha anche discusso del processo di riaggregazione delle sinistre con PSD ed Elego, definendolo un progetto con “forti potenzialità” ma solo in chiave elettorale e sottolineando l’importanza di mantenere l’identità del partito.