San Marino. Pasqua e Pasquetta sotto la pioggia.

palizzataLa zona industriale della Ciarulla in pericolo.

È in arrivo l’ennesima allerta meteo dell’anno. La Protezione civile dell’Emilia Romagna ha infatti diramato ieri la nuova allerta meteo che si scatenerà anche sul Titano a partire dalle 18 di questa sera fino alla mezzanotte di lunedì.

Ed è così che chi aveva sperato di passare Pasqua e pasquetta magari facendo una gita fuori porta o un pic-nic all’aperto dovrà per forza di cose tornare sui propri passi e rimanere chiuso in casa, aspettando tempi migliori. Le belle e calde giornate dei giorni scorsi ci avevano fatto ben sperare e invece una nuova perturbazione rovinerà le brevi vacanze dei pochi italiani e sammarinesi che potranno permettersi qualche giorno fuori casa.

A preoccupare ancora una volta saranno le forti piogge che cadranno nei prossimi giorni.

I corsi d’acqua della Repubblica potranno infatti esondare ancora una volta. Ma a preoccupare maggiormente è la criticità idrogeologica che potrà manifestarsi nei giorni seguenti.

Il nostro territorio già messo a dura prova da quasi un centinaio di smottamenti e frane, dovrà subire l’ennesima allerta meteo e con buona probabilità, la terra si muoverà ancora una volta.

“Quello che accade nei nostri territori – spiega Fabio Berardi, Capo della Protezione civile di San Marino – è il tipico fenomeno che si sviluppa nelle zone calanchive e a causa di stagioni penalizzanti, con abbondanti precipitazioni, queste zone non tengono e franano verso valle, anche a causa delle pendenze esasperate presenti ad esempio nella zona industriale della Ciarulla nel Castello di Serravalle. Anche il calanco del Ventoso ci ha preoccupato molto in passato ma è stato uno dei primi ad essere bonificati. Le teste calanchi con queste piogge – sottolinea Berardi – sono andate in crisi, e dove la pendenza è molto accentuata il problema viene fuori e ancora non esistono tecniche consolidate che diano la certezza del risultato”.

Per domani sera intanto è prevista acqua mista a neve sopra i 1200 metri e il maltempo proseguirà anche domenica, mentre lunedì arriveranno le prime schiarite. Nelle foto, infine, abbiamo voluto testimoniare la grave situazione in cui verte la zona industriale della Ciarulla. Una grossa frana minaccia alcuni capannoni e sta anche erodendo una porzione di strada.

Francesco De Luigi, La Tribuna