San Marino. Pasqualino Marajà …. di O’ Sarracino

valentini_pasqualeIl futuro della DC è nelle mani di Pasquale Valentini.

La fuga in avanti di Alleanza Popolare ha costretto il nostro Segretario ad una incredibile rincorsa dietro alla trinità di Venturini Masi e soprattutto di Antonella Mularoni.

Un inseguimento obbligatorio visto che gli ”alleati di Alleanza Popolare” la pensano semopre in maniera diversa dal partito in libera uscita di Via delle Scalette, dove il Segretario Gatti non nasconde le sue ambizioni ad uno scranno di Segretario di Stato (e che non sia niente di meno che gli Esteri o la Finanze).

Insomma Pasqualino finisce per assomigliare a quel Pasqualino Maraja cantato da Domenico Modugno che sentiva “ qualcosa che diceva un dì verrà”.

Infatti come nella canzone Pasqualino pescatore non può che sperare in un repentino quanto improbabile “innamoramento” di chi è facile capirlo. Ce lo dice la canzone: “Pasqualino la guardò e Kaly s’innamorò ed in India lo portò” . 

Bisogna proprio dire che a “far l’indiano” il Nostro non è secondo a nessuno. Passa in mezzo a disfatte colossali, a gaffes da scherzi a parte ed  al polo del lusso con un abilità ed una faccia tosta sorprendente “ Cento casse diamanti grossi grossi  mentre principi e potenti gli s’inchinano davanti ” . I diamanti sono quelli che la premiata gioielleria Arzilli vendeva e continua a vendere.

Sappiamo che le regole e la trasparenza valgono sempre solo per gli altri e mai per lor signori di cui Valentini è il vero castellano. Lui sta di guarda al ponte levatoio dell’ultima irriducibile fortezza del privilegio e della negazione d’ogni trasparenza. . 

“Pasqualino non lavora e non fa niente fra i misteri (del Titano) se ne va”  Ullla ulla ulla là.

O Sarracino