San Marino. Patenti, già più di 30 quelle ritirate da inizio anno

Con una media di 15 casi al mese il 2014 ha iniziato col botto per quanto riguarda le sospensioni delle patenti a San Marino.

A fornire il dato è il direttore dell’ufficio registro automezzi, Marco Burgagni, che evidenzia come le sospensioni a fine febbraio abbiano già superato quota 30. E se il trend continuasse con queste cifre, il 2014 potrebbe essere un anno nero per le patenti biancazzurre, perfino più falcidiante del 2012 quando si registrarono 150 sospensioni (nel 2012 le sfiorarono quota 130).

Sono sostanzialmente quattro i motivi principali per incappare nella sospensione della patente: la guida in stato di ebrezza alcolica, per aver assunto stupefacenti o abuso di medicinali. Infine c’è la sospensione per eccesso di velocità, cioè per chi supera di 40 chilometri orari il limite. in tutti questi casi scatta il ritiro immediato più la sospensione. E poi, nel caso di guida in stato di ebbrezza, scatta anche il processo con altri giorni di sospensione assegnati dal giudice.

Esiste poi anche un altro caso di sospensione, previsto dall’articolo 66 del decreto numero 81 del 2008, è cioè per una sommatoria dello stesso tipo di infrazione nell’arco di due anni. In pratica quindi, anche San Marino ha la sua patente a punti.

Ma quanta deve essere la presenza di alcool nel sangue per far scattare il divieto di guidare? Appena si supera il livello di 0,5 grammi per litro. Fino a 0,8 grammi/ litro però, San Marino si mostra più “benevolo” dell’italia e quindi, chi viene sorpreso con un tasso alcolemico compreso in questo intervallo, subisce la sola sanzione amministrativa e l’annotazione del fatto nella banca dati, niente processo.

Ma le sanzioni sono raddoppiate se a commettere l’infrazione è un neo patentato. in questo caso, quando scatta la sospensione, il minimo sale già a 4mesi e può arrivare fino a 9. Inoltre l’aumento della sospensione scatta anche alla terza infrazione se commessa nell’arco di un stesso anno.

Andando ad analizzare i motivi che hanno determinato le sospensioni di patenti in Repubblica, la maggior parte dei casi riferiti al 2013 riguarda la guida in stato di ebbrezza. E in un caso si è pure superato la quantità di 3 grammi per litro. Ma ci sono stati anche diversi casi di recidiva.

E qui le cose si complicano per gli automobilisti, dato che quando scatta la sospensione per più di 4 mesi, l’automobilista è costretto a ridare l’esame della patente.

Sono stati 8 i casi di sammarinesi o residenti costretti a ridare l’esame nel 2013, contro i 4 dell’anno prima. Nel 2014 siamo già a quota 3 casi.

Se come in italia, quando scatta la sospensione della patente perché si è alzato troppo il gomito, si attiva una procedura penale che porta al processo e riottenere la possibilità di rimettersi alla guida solo dopo l’ok del medico (la procedura prevede analisi, colloquio con lo psichiatra, controlli ripetutim, ecc…), sul Titano non è prevista la norma della confisca del mezzo se a commettere l’infrazione è il proprietario del veicolo.

Cosa succede quando la patente viene ritirata in Italia? In questo caso, il possessore della patente sammarinese può richiedere un permesso provvisorio per circolare in Repubblica. E i casi sono parecchi, circa 150 all’anno.

“C’è chi – racconta Burgagni – ha provato a dire che aveva perso la patente, ma le prefetture ci inviano la patente ritirata. Capitano circa un caso o due all’anno. Quando si verificano queste situazioni segnaliamo il tutto alla magistratura per false dichiarazioni a pubblico ufficiale. Inoltre, quando rilasciamo il permesso provvisorio per una patente sospesa per guida in stato di ebbrezza, facciamo anche la segnalazione all’istituto per la sicurezza sociale, così anche a San Marino scatta la procedura per verificare se l’automobilista abbia ancora i requisiti per essere dichiarato idoneo alla guida”. (…) San Marino Oggi