Due giornate di intensa formazione e condivisione sportiva hanno visto protagonisti Michele Giovannelli, tecnico di secondo livello, e Matilde Terenzi, una delle atlete più affermate nel ranking mondiale dello Slide, in trasferta ad Aversa il 19 e 20 aprile. Entrambi esponenti della Federazione Sammarinese Roller Sports, sono stati ospiti della società sportiva “ASD Quelli del Pattinaggio” per guidare uno Stage dedicato a questa spettacolare disciplina.
L’iniziativa, accolta con entusiasmo dalla società campana, ha rappresentato un importante momento di crescita tecnica per gli atleti napoletani, grazie alla professionalità e alla passione dei due ospiti sammarinesi. A sottolinearlo è la presidente della società ospitante, Raffaella Galoppo, che ha tracciato un bilancio ricco di gratitudine:
«Con Michele Giovannelli e Matilde Terenzi sono state due giornate intense, e che dire: bravura, professionalità, umiltà, semplicità, dedizione pura a tutti i nostri ragazzi… quasi da correre il rischio di perdere il treno! Personalmente sono contentissima di questa nuova esperienza, un’esperienza di arricchimento profondo. Un grazie al nostro allenatore Kimon Fusco che lo ha permesso».
Non meno significative le parole di Michele e Matilde, che hanno vissuto con emozione il calore e l’energia del gruppo campano:
«L’eccezionale ospitalità e l’impeccabile organizzazione che hanno caratterizzato i due giorni di Stage ospitato da Raffaella Galoppo ci hanno permesso di lavorare al meglio. Condividere questa esperienza formativa con atleti così impegnati e talentuosi ha reso le sessioni intense e altamente produttive. La struttura, la dedizione dello staff tecnico e la calorosa accoglienza hanno creato le condizioni ideali per un profondo lavoro tecnico e umano».
Un’esperienza che va oltre l’aspetto tecnico e che dimostra come lo sport, quando vissuto con dedizione e spirito di condivisione, diventa veicolo di crescita e arricchimento reciproco. La Federazione Sammarinese Roller Sports, con figure di riferimento come Giovanelli e Terenzi, conferma così la propria vocazione non solo all’eccellenza agonistica, ma anche alla diffusione dei valori educativi dello sport.