Il Partito Democratico Cristiano Sammarinese desidera manifestare le proprie felicitazioni ed il più alto rispetto istituzionale ai Capitani Reggenti eletti, Alessandro Rossi e Milena Gasperoni, ed intende esprimere i migliori auspici per il prossimo mandato reggenziale.
Tuttavia, non può esimersi da alcune considerazioni riguardanti l’esito della votazione, che ha visto prevalere per un solo voto una coppia di candidati “alternativa” a quella proposta dalla Maggioranza, che è stata votata in maniera compatta da PDCS, Alleanza Riformista e Domani-Motus Liberi, che rimangono gli interlocutori principali per future alleanze.
Innanzitutto, si evidenzia la scelta del PSD – manifestata solo nel segreto delle urne – che non ha sostenuto la coppia di candidati proposta dalla maggioranza, lavorando da settimane per esprimere e votare un proprio candidato alternativo a quello designato, fintanto di accettare il compromesso imposto dalla minoranza di una Reggenza di opposizione. In tal maniera, si è manifestata apertamente e senza ulteriori paraventi, fuori da questa Maggioranza.
In secondo luogo, è necessario sottolineare come l’esito della votazione dimostri dinamiche che inevitabilmente fanno pensare al riavvicinamento delle forze politiche del vecchio “progetto Adesso.SM”, tristemente noto per i danni provocati al Paese. Stupisce, o forse no, il posizionamento di Rete in questo contesto.
Di fronte a questo scenario, tuttavia, il Partito Democratico Cristiano Sammarinese, confermando la linea politica dei propri organismi, continuerà ad agire con correttezza e coerenza, lavorando per il bene del Paese e per continuare a garantire stabilità e sicurezza per la nostra Repubblica, condizioni ottenute dopo tanto lavoro ed impegno in questi ultimi quattro anni, con i risultati che sono sotto gli occhi di tutti, recuperando credibilità a livello internazionale.
Infine, ma di primaria importanza, la Democrazia Cristiana intende esprimere tutta la propria gratitudine al candidato PDCS Italo Righi ed al candidato NPR Rossano Fabbri, confermando loro tutta la vicinanza e considerazione, affermando con certezza che, per l’esperienza personale ed il percorso istituzionale, avrebbero ricoperto con grande dignità il ruolo della Suprema Magistratura della Repubblica.
14 marzo 2024
L’Ufficio Stampa del PDCS