“Interventi concreti, costi sostenibili e una strategia chiara per la sovranità digitale”
Il Partito Democratico Cristiano Sammarinese intende aggiornare la cittadinanza sullo stato dei lavori relativi al potenziamento della rete mobile e sulle prospettive di sviluppo del settore TLC per il Paese.
Tre nuovi interventi sulla rete mobile: il punto sul territorio
Dopo il rinnovo della convenzione con il Gruppo TIM, lo scorso dicembre 2023, ad opera della Segreteria per gli Affari Esteri, sono state avviate tutte le fasi progettuali e autorizzative relative ai nuovi impianti di copertura.
In questo quadro, erano stati anche programmati tre interventi principali per migliorare la copertura della linea mobile. Quello in zona Fiorina, già annunciato nel giugno del 2024, è già stato completato con l’ottimizzazione e la sostituzione degli apparati esistenti.
Seguiranno, grazie al lavoro svolto dalle Segreterie Industria e Territorio, nel rispetto delle tempistiche tecniche e amministrative, gli interventi nell’area adiacente al parcheggio Kursal, in Città loc. Murata, e a Domagnano, nella zona adiacente al cimitero, che prevedono l’installazione di un nuovo impianto, necessario a garantire un servizio adeguato ai residenti e alle attività economiche.
Il sistema di “roaming nazionale” assicurerà la copertura della rete anche agli utenti di altri operatori telefonici.
Tali interventi interamente a carico della TIM, e quelli che ancora saranno necessari a migliorare la connettività mobile, consentiranno allo Stato di avere una propria infrastruttura moderna.
Progetti per il miglioramento della rete mobile e garanzia di connettività a larga banda con costi minimi rispetto al progetto ZTE, che aveva adottato nel 2017 il governo di Adesso.sm, che avrebbe comportato oltre 12 milioni di euro di investimenti pubblici e circa 10 milioni di costi di manutenzione in dieci anni per lo Stato, senza alcun rischio a carico dell’operatore; progetto ZTE che ha comunque avuto per l’AASS un costo di oltre 6 milioni di euro per attrezzature obsolete ed inutilizzabili.
San Marino 100% Fibra: connessione internet direttamente a casa
Entro l’anno, sarà concluso anche il cablaggio integrale della rete in fibra ottica. San Marino diventerà così uno dei primi Paesi – se non il primo – completamente serviti da infrastruttura FTTH (Fiber TO The Home). Questo progetto, che iniziò nel 2012, fortemente voluto dalla Democrazia Cristiana che guidava il governo di allora, è stato ottenuto grazie al forte investimento pubblico di AASS.
L’accordo sottoscritto fra l’AASS e TIM prevede il graduale passaggio di tutti i contratti sulla rete fibra pubblica, affidando la gestione tecnica a TIM, con condizioni nettamente vantaggiose per lo Stato, e mantenendo l’infrastruttura totalmente nella proprietà pubblica.
La prospettiva strategica: sicurezza, sovranità e apertura controllata al mercato
Il prossimo step riguarderà la custodia e la gestione dei dati, per i quali è in fase di definizione un progetto che prevederà la realizzazione di un data center in territorio e la costituzione di una società pubblica che si occuperà della gestione dei dati direttamente in territorio, garantendo sicurezza e sovranità in rapporto all’utilizzo dei dati dei cittadini.
L’utilizzo della rete FTTH, come leva di sviluppo per economia digitale, data center e ricerca, insieme alla connettività mobile sempre più efficiente, consentirà nuove opportunità per la cittadinanza, per le imprese ed I futuri investitori
Molto è stato fatto e molto resta da fare. Ma il percorso è chiaro: dotare il Paese di infrastrutture moderne, ridurre i costi per lo Stato, garantire sicurezza e qualità dei servizi, e completare al più presto una copertura mobile efficiente e uniforme su tutto il territorio.
Questo è il progetto per il quale il Partito Democratico Cristiano Sammarinese continuerà ad impegnarsi, dando risposte concrete alle esigenze della cittadinanza e del Paese.
San Marino, 05/12/2025
Ufficio Stampa del PDCS












