Il Consiglio Grande e Generale ha approvato l’articolo sul contributo statale in conto interessi per i mutui destinati ai soggetti tra i 18 e i 45 anni con un reddito pro-capite non superiore a 18mila euro e in favore dei disabili. Ripristinando di fatto il “mutuo prima casa”, come sollecitato dalla Confederazione Democratica a più riprese per un “Progetto casa” che risponda alle sempre più pressanti necessità della popolazione.
Positiva per la CDLS anche l’introduzione di un canone calmierato per gli affitti. Mercato di fatto condizionato – causa residenze atipiche – da una impennata speculativa a livelli inaccettabili e con un crescendo di sfratti a famiglie sammarinesi finalizzati a liberare le abitazioni per i ‘nuovi residenti’. Un freno dovrebbe arrivare dal ‘progetto casa’ voluto dalla Segreteria al Territorio, ma sono necessari “mirati e costanti controlli per verificare l’effettiva applicazione della legge, di locazioni congrue e delle residenze atipiche”.
La legge approvata in Consiglio prevede anche un bonus ristrutturazioni, anche in questo caso con l’intervento dello Stato. Tutti interventi che la Confederazione Democratica ritiene validi come primo passo per rispondere all’emergenza abitativa, ma “sarà necessario agire su più fronti, da una parte attraverso un’implementazione dell’offerta di alloggi a canone sociale alle famiglie con difficoltà economiche e dall’altra definire Piani di Edilizia Residenziale Sociale, sull’esempio delle iniziative di “Social Housing”.
CDLS