San Marino. ”Pena di morte per i femminicidi” … di Paolo Forcellini

Recentemente ho sentito parlare di una proposta per introdurre nelle scuole l’insegnamento della prevenzione della violenza contro le donne.

Personalmente ritengo questa idea un palliativo, simile a sfilate, cortei, fiaccolate, giornate internazionali, scarpe lasciate in piazza o panchine rosse.

A mio avviso queste iniziative non hanno portato a cambiamenti significativi ma hanno solo aumentato la visibilità delle organizzazioni che le promuovono.

Credo fermamente che ci sia una sola soluzione efficace: la pena di morte per chi commette femminicidi. Prendendo ad esempio il caso dell’assassino di Giulia, sono convinto che l’atto sia stato premeditato e per questo meriterebbe senza dubbio questa pena.

Paolo Forcellini

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