Si è riunito nel pomeriggio di ieri il Consiglio Direttivo della FUPS-CSdL che ha preso in esame le principali tematiche del momento. Al termine del dibattito, il Direttivo ha approvato un documento complessivo che riassume i temi posti alla discussione, e che verrà inviato nei prossimi giorni a tutte le famiglie. Nel ribadire la profonda preoccupazione per la crisi del paese e nell’interpretare il profondo malessere che serpeggia tra la popolazione, il Direttivo ha confermato la necessità, da parte della classe politica, di realizzare politiche di forte equità sociale per finanziare lo sviluppo occupazionale e lo stato sociale, con particolare riferimento alla sanità e al socio-sanitario.
Per il Direttivo FUPS-CSdL la riforma tributaria, già entrata in vigore, deve essere attuata con la massima celerità nei suoi punti più importanti, a partire dalla massima chiarezza e trasparenza nelle norme attuative relative alla SMAc, per raggiungere una reale equità contributiva e giustizia sociale. La riforma deve chiamare a fare il proprio dovere tutte quelle categorie del lavoro autonomo che per tanti anni non hanno contribuito in ragione delle loro risorse. Altrimenti si andrebbero a vanificare gli obiettivi di equità e di allargamento della base imponibile
Molte deludente è il giudizio sulla legge finanziaria 2014, che non contiene interventi corrispondenti alle necessità del paese, ad iniziare dai giovani senza prospettive di lavoro, mentre prevede misure di riduzione dei servizi sanitari, sociosanitari e per l’infanzia, come ad esempio la chiusura del servizio odontoiatrico dell’ospedale. Al contempo rimane ancora irrisolto il grave problema relativo alla gestione delle case di riposo (Fiorina a gestione privata e Cailungo a gestione pubblica); da sempre le Federazioni Pensionati CSU chiedono che le due strutture diventino una sola nella nuova sede di Fiorina a gestione pubblica.
Sul fronte del fondo pensioni, la FUPS dice basta al prelievo di risorse dal fondo dei lavoratori dipendenti per girarli ad altre categorie (commercianti e artigiani), categorie queste sicuramente più agiate, così come è contraria alla riduzione dal 10% al 5% del contributo dello Stato, pari a oltre cinque milioni di euro all’anno che verranno a mancare nel fondo pensioni lavoratori dipendenti. La FUPS dice basta anche alle imboscate di ogni legge finanziaria, come avviene da alcuni anni a questa parte, ivi compreso l’aumento delle ritenute di solidarietà anche sulle pensioni medie.
Il Consiglio Direttivo ha quindi colto l’occasione per festeggiare gli ottanta anni compiuti da Marino Bartolini, membro dello stesso Direttivo FUPS-CSdL. Marino Bartolini è stato per molti anni dirigente della Confederazione del Lavoro, con l’incarico di Segretario della Federazione Edilizia e Servizi, e successivamente è stato un dirigente e attivista della stessa Federazione Pensionati. A lui è stata consegnata una targa ricordo, quale segno di riconoscenza per il suo decennale impegno profuso con grande abnegazione e senso di responsabilità alla causa del movimento dei lavoratori e dei pensionati.
FUPS-CSdL
Federazione Unitaria Pensionati Sammarinese