Per la prima volta a San Marino la commedia dialettale
“La serva di Zoffoli” di Palmucci Stefano
sabato 23 novembre al Teatro S. Andrea di Serravalle
Sabato 23 novembre (inizio ore 21) presso il Teatro S. Andrea di Serravalle, la divertente commedia LA SERVA AD ZÒFOLI Libero adattamento da “La serva di Zoffoli” di Stefano Palmucci con la Compagnia Teatrale LA MULNELA di Poggio Torriana.
Testo vincitore del Premio Biennale Francesco Montanari – Città di Savignano – 2019, ha debuttato il 31 luglio scorso presso l’Anfiteatro aperto di Poggio Torriana, con gran successo di pubblico; a Serravalle sarà un debutto assoluto per San Marino.
Trama: Il Conte Guglielmo Zoffoli, nobile decaduto ma ancora ricco proprietario terriero, s’invaghisce della servetta Virginia, figlia di un suo contadino e promessa sposa di Gino, altro contadino. L’ostinato diniego della ragazza trasforma il capriccio in ossessione. Il Conte non esita a fare leva sul rapporto di dipendenza e sul prestigio sociale, fortemente sfavorevoli alla ragazza ma – si sa – le donne ne sanno una più del diavolo e in più, se sono contadine, hanno il cervello fino.
Riuscirà la scaltra servetta con l’aiuto di tutta la famiglia a sfuggire alle grinfie del Conte e lasciarlo con un palmo di naso?
Personaggi e interpreti di LA SERVA AD ZÒFOLI:
Conte Zòfoli | Nobile con il garnagozzo | Renato Carichini |
Tonio | Mezzadro del Conte | Giuseppe Chiarello |
Clelia | Moglie ossequiosa | Nadia Guidi |
Virginia | Serva del Conte | Ornella Rossi |
Gino | Fidanzato baghinaro | Corrado Montanari |
Fabrizio | Figlio risolutore | Graziano Achilli |
Cinzia | Zia zitella e discreta | Sara Ronci |
Tarcisio | Fattore ripetitivo | Varide Albani |
Don Aldo | Prete barcollante | Emanuele Rinaldi |
Beatrice | Pro … sostituta sposa | Paola Rossi |
Regia: Renato Carichini – Daria Rocchi Rammentatrici: Daria Rocchi-Nadia Guidi
Tecnico di scena Fabio Mazzotti
Promossa dal Centro Sociale S. Andrea con il patrocinio della Giunta di Castello di Serravalle
Informazioni : 337 1010902 – 0549 900759 – E.mail: csandrea@alice.sm
intero di € 12 – ridotto di € 10 (disoccupati, pensionati, bambini fino a 10 anni e soci CSSA)
Ecco alcune note sull’autore Palmucci Stefano.
Si è formato presso il Piccolo Teatro “Arnaldo Martelli”, la Filodrammatica della Repubblica di San Marino, sotto la direzione di Elda Bardelli. Si è avvicinato alla scrittura nei primi anni 2000, inizialmente per la commedia dialettale che conclude i festeggiamenti istituzionali in onore di Sant’Agata, festa nazionale sammarinese. Dal 2010 ha cominciato ad esportare i miei lavori, dapprima in ambito regionale, poi in tutta Italia e non solo. La sua prima commedia, “Il cuore sullo Stradone”, è stata proposta negli USA, a Detroit, per la comunità dei Sammarinesi del Michigan nel 2002. Nel dicembre 2014 la commedia “Che bel mestiere fare il giardiniere” è stata rappresentata presso l’Istituto Italiano di Cultura di Los Angeles. Dal 2015 è rappresentato stabilmente nel Canton Ticino da parte di una compagnia amatoriale svizzera.
Vari allestimenti dei suoi lavori hanno vinto numerosi premi. Da menzionare, tra gli altri, il Premio Autore alla Xª Rassegna “Fausto da Longiano” nel 2011 (con “Una figlia da maritare”); due volte vincitore del Premio biennale per testi teatrali Francesco Montanari – Città di Savignano (nel 2013 con “Il direttore delle scuole” e nel 2019 con “La serva ad Zòfoli”); Premio Miglior Testo alla Rassegna “Un teatar par tott” di Fognano (RA) nel 2017 (con “Agenzia Matrimoniale”) e nel 2019 (con “A caval d’un asino”). “Apparenze“, già finalista al premio “In punta di penna” di Castiglione di Sotto (PI) nel 2013, ha vinto il Premio Letterario Nazionale Umberto Bozzini – Città di Lucera nel giugno 2016, 1° Classificato nella sezione Teatro. Il primo quadro di “Apparenze” è stato pubblicato sulla rivista teatrale on-line “Perlascena” e rappresentato dal Gruppo GNuT di Roma diretto da Tommaso Zaccheo, con il quale nel 2011 ha vinto la IIa Edizione del Concorso per corti teatrali “Diversamente stabili” presso il Teatro Abarico di Roma.
Dal 2010 è associato SIAE in posizione n. 201804. Il sito Wikipedia, sotto la voce “Lingua romagnola”, lo cita come uno dei più quotati autori viventi di teatro romagnolo.