SAN MARINO. Per l’atletica sammarinese un lento ritorno alla normalità

Questi sarebbero stati i giorni degli ultimi allenamenti in vista della partecipazione di almeno un atleta biancazzurro ai Giochi Olimpici di Tokyo ma la pandemia da Covid-19 che ha cambiato i piani di tutto il mondo sportivo e non, ha stravolto, ovviamente, anche quelli dell’atletica leggera sammarinese.
Niente Olimpiadi, niente gare e niente allenamenti ma soprattutto niente Campionati Europei dei Piccoli Stati che si sarebbero dovuti tenere proprio a San Marino con grande dispiacere di FSAL, atleti e organizzatori.

“Per i nostri atleti lo stop forzato è stato ovviamente un grande trauma ma ora stiamo lentamente tornando alla normalità –racconta il Commissario Tecnico biancazzurro Massimo Piovaticci– nessuno poteva prevedere la pandemia e nessuno era realmente pronto ad affrontare un periodo di stop così lungo. Noi abbiamo cercato di tenere attivi, da casa loro, i nostri ragazzi ma capirete che non è una cosa semplice. Ora per fortuna -prosegue il tecnico- siamo tornati ad allenarci e nel rispetto dei protocolli messi a punto da CONS e Segreterie di Stato riusciamo comunque a svolgere un lavoro importante. Ovviamente non è tutto tornato come prima, nel nostro caso le restrizioni però sono soprattutto legate alla logistica, all’uso degli spogliatoi e degli spazi al chiuso o all’utilizzo degli attrezzi che non possono essere passati di mano, ma nel complesso, all’aperto, riusciamo ad allenarci serenamente e attualmente in orari contingentati, ad esclusione dei bambini, tutti sono allo Stadio alla ricerca del loro stato di forma!”

La Federazione Italiana di Atletica Leggera ha messo a punto protocolli per lo svolgimento di gare, validi soltanto per pochi meeting di rilevanza nazionale, il resto del calendario è cancellato e per poter valutare le proprie prestazioni e far segnare tempi e misure certificati gli atleti devono affidarsi ai TAC (test di allenamento certificato) che vengono organizzati per piccoli gruppi sulla base delle discipline e delle competenze territoriali.

“Non possiamo lamentarci -prosegue Massimo Piovaticci- rispetto agli sport di squadra o agli sport che si tengono al chiuso siamo privilegiati. Peccato che ancora non sia stato ridefinito un calendario gare italiano o anche solo regionale e le novità si scoprano giorno per giorno”.

Tutti i Nazionali sono tornati ad allenarsi allo Stadio di Serravalle compresi quegli atleti che si allenavano in centri lontani da San Marino e che ora, proprio per i motivi legati all’emergenza sono rientrati a casa. La prima vera competizione ufficiale alla quale gli atleti sammarinesi, soprattutto i velocisti, auspicano di poter partecipare è il Meeting FIDAL di Rieti mentre con il passare dei giorni la speranza è che venga a delinearsi un calendario autunnale fatto di recuperi delle competizioni perse. Per quanto riguarda l’attività internazionale, quasi completamente cancellata o rinviata al 2021, restano al momento confermate due competizioni organizzate dalla Federazione Atletica dei Balcani: i Campionati assoluti dei Balcani di Cluj Napoca in Romania il 19 e 20 settembre e i Campionati dei Balcani cross del 14 novembre in Serbia.