San Marino. Per qualsiasi cittadino recarsi a votare è un dovere … di Paolo Forcellini

Paolo Forcellini

Ci stiamo avvicinando, con molti addetti ai lavori in grande trepidazione e timore, a questa ennesima anticipata tornata elettorale, che per San Marino ormai é diventata una consuetudine, quando ancora ci sono elettori indecisi sulla scelta di chi dovrà governarli per la prossima legislatura, indecisione dovuta per lo più ai tanti balletti dei  partiti di questi ultimi mesi nel tentativo di arrivare ad aggregazioni più per incrementare i numeri a scapito dei programmi. In questo clima d’incertezza molti potrebbero astenersi dall’andare al seggio elettorale  preferendo una giornata di mare ,tempo permettendo, e disertare così le urne e non espletare un loro dovere.. Una scelta che nel nostro Paese si è dimostrato altalenante anche se negli ultimi anni sembra esserci stata una certa stabilizzazione.  L’appuntamento del 9 Giugno potrebbe così riservare delle grosse sorprese sull’affluenza dovuta alla sfiducia che hanno i cittadini hanno verso il teatrino della politica e verso i suoi attori. Che fare ? Niente di trascendentale. Una campagna elettorale nella quale vengano presentati programmi chiari, compensibili a tutti e soprattutto attuabili e non propagandati solo per acquisire consenso. Non programmi che prevedano progetti fantasiosi fuori dalla nostra piccola realtà realizzabili sia tecnicamente che economicamente.Una campagna elettorale dove il dialogo ed il confronto siano prioritari ed anteposti alla rissa, alla contrapposizion e alla volgarità dialettica. Ma soprattutto una campagna elettorale che non veda sulla scena di nuovo coloro che gli elettori hanno mandato in pensione con una sonora bocciatura o chi si è reso complice della distruzione del nosro sistema bancario. Chissà ? Forse qualcuno ci ripenserà preferendo recarsi a votare e rinunciare ad una giornata sulla spiaggia per godersi il primo sole estivo.

Paolo Forcellini