San Marino. Perché alle feste non si vedono più gli uomini delle Milizie ma solo la vigilanza privata? … di un lettore deluso

Quartier Generale Milizie – foto di repertorio

Buon giorno Direttore Severini vorrei scriverle queste due righe per evidenziare ai lettori di GiornaleSM una situazione che mi infastidisce.

Mi chiedo perché lo Stato abbia dato tutto quello che riguarda la vigilanza, (feste medioevali, Cioccotitano, Festa dell’amicizia) alle ditte di vigilanza privata.

Cosa c’è dietro? Qual è la motivazione, e quali sono i costi? e la preparazione? Oppure si tratta dell’ennesimo  piacere politico?? Non è bello che la gente veda e conosca le divise ma anche il “nostro esercito a gettone” ?E parlo delle milizie volontarie sammarinesi.

Non sarebbe bello usare e potenziare e questa grande opportunità per San Marino? Quella di avere una sorta di “esercito” a gettone cioè pagato solo al bisogno?

Perché parliamoci chiaro.. la marcia per le festività la fai 1-2-3-4 anni poi la persona, in questo caso il milite, di sacrificare tutte le festività che ci sono senza mettere sul piatto qualcosa da bilanciare poi non lo fa più. E nessuno lo vorrà più fare!

Cioè probabilmente si sentono frustrati perché interesserebbe loro fare qualche servizio di ordine pubblico, che sono più belli, i più interessanti ed i più stimolanti che la sola marcetta nelle solite feste!

Risultato? Nel tempo tutto andrà a sfasciarsi e non ci sarà più nessuno che vorrà fare il milite! Poi andranno i privati a fare le parate durante le festività!

Così è anche un pò un presa in giro visto che le milizie hanno fatto corsi anche con la Gendarmeria per poi non essere usate!

Però bisogna ricordarsi che durante il Covid-19 le milizie hanno messo in campo più uomini delle stesse forze dell’ordine.

Trovo che tutto questo sia veramente ingiusto, e la ringrazio per lo spazio che vorrà concedermi.

Un lettore deluso