Mi piace più la politica delle vicende del Tribunale. Anche se mi pare che mai come in questo periodo sia tutto intrecciato.
Giornalisti, politici, magistrati… chiaro che bisogna porsi delle domande.
Anche perché leggi da una parte esce fuori una cosa, guardi dall’altra ne esce fuori un’altra.
Come è possibile che uno stesso fatto venga letto dai giornalisti in maniera diametralmente opposta?
Semplice, almeno secondo me. C’è chi fa il suo lavoro e chi invece è tifoso, o peggio è invischiato e dunque ha un confitto di interessi.
Prendi il processo Buriani, magistrato o ex magistrato, credo sia sospeso.
Cosa c’è di meglio che leggere quello che hanno detto i vari testimoni per poi farsi da soli una idea?
E’ quello che fa giornalesm. Riporta gli interrogatori.
Fino a oggi non ho letto nulla di questo processo perché non mi appassionava come ho già detto la cronaca del Tribunale o come la chiamano, cronaca giudiziaria.
Quando però ho visto alcuni partiti tipo Rf e alcuni giornali, prendere la difesa a spada tratta di alcuni personaggi ambigui, attaccandone invece altri, ho voluto capire.
Fra i tanti articoli di giornalesm allora ho pescato casualmente nel mazzo e ho aperto questo articolo:
https://giornalesm.com/san-marino-processo-buriani-celli-testimonianza-dellex-vicedirettore-generale-di-banca-cis-dott-emilio-gianatti-prima-parte/
Riporto un estratto:
“Durante la testimonianza, Gianatti ha fatto riferimento ad alcune riunioni che si svolsero nel febbraio-marzo del 2010 nell’ufficio di Domagnano della dott.ssa Stefania Lazzari, durante le quali il Commissario Buriani era presente. Gianatti ha precisato che queste riunioni si svolsero di sera in modo da non essere disturbati. Il motivo delle riunioni era la visione di un rapporto ispettivo che la vigilanza di Banca Centrale aveva inviato al CCR. Gianatti ha spiegato che possedevano una copia cartacea del rapporto, supponendo che fosse venuta da uno dei componenti del CCR. Il rapporto era una sorta di pre-rapporto ispettivo firmato da Papi, e al suo interno era scritto che la Banca Cis aveva un buco di 21 milioni in derivati e 6 milioni di crediti dubbi se non inesigibili. Gianatti ha confermato che il Commissario Buriani era presente durante la visione di questo rapporto ispettivo”.
Io non credo si debba essere Sherlock Holmes per comprendere che se quanto riportato qui sopra corrisponde al vero, un giudizio si può già dare ora in questo momento e senza attendere la fine di un processo che mi auguro per i protagonisti possa chiudersi con delle assoluzioni.
Che ci faceva un magistrato a queste riunioni? E perché frequentava certe persone?
La questione per quanto mi riguarda è già chiusa: questo signore non solo non deve fare più il Giudice, ma chi lo difende è correo e si dovrebbe anche capire da un punto di vista politico perché lo fa.
Mi auguro che la prossima maggioranza metterà alla porta taluni partiti e taluni personaggi, perché questo intreccio di magistratura, politica e media mi pare molto molto pericoloso e di sicuro ha fatto tanto male al mio paese.
Ora capisco perché si è cercato di tappare la bocca a Marco Severini con leggi e bavagli. Scrivere quello che sta scrivendo è una bomba per la cricca. E se giornalesm non avesse scritto, sarebbe passato il messaggio di qualcuno, ovvero che si tratta di un processo campato per aria.
Io credo che i sammarinesi queste cose le debbano conoscere e debbano sapere chi anche dalla maggioranza, attraverso la legge sui media, ha cercato di nascondere la verità. E soprattutto se ne devono ricordare alle prossime elezioni.
Tancredi Falconeri