Il nostro Paese se vuol cambiare ha ancora tanta strada da fare e non puo? che andare, come piu? volte ho scritto, verso l’Europa.
In questo periodo di crisi, e a guardare la Grecia, sembrerebbe la strada piu? sbagliata ma vediamo che cosa sta succedendo in Danimarca. Si tratta di uno Stato che a differenza di San Marino fa a pieno titolo parte dell’Unione europea e che tuttavia non ha aderito all’euro come del resto il Regno Unito, sono in tutto nove gli Stati aderenti all’Unione rimasti fuori dall’euro.
E’ la corona danese la valuta ufficiale utilizzata in Danimarca dove un referendum sull’adozione dell’euro nel 2000 ha confermato la volonta? dei cittadini di restarne fuori con 53,2% di voti contrari. I cittadini hanno dunque deciso di remare contro l’euro, di andare in certo senso controcorrente con la conseguenza che il mondo che si trovano ad abitare ora va anch’esso un po’ al contrario. Li? si pagano piu? tasse del dovuto: per ogni corona di tasse le aziende decidono liberamente di investirne un’altra e il perche? e? presto detto visto che i soldi in eccesso depositati presso il ministero delle finanze rendono l’1%.
A lungo andare e? allora probabile che questo ‘giochetto’ venga a costare parecchio al governo che si trovera? a dover pagare interessi su circa otto miliardi di corone (1,2 miliardi di dollari), ovvero una cifra pari all’intero gettito fiscale.
Le aziende che invece decidono di parcheggiare la? i propri risparmi lo fanno piu? a cuor leggero: in banca anziche? ricevere soldi sosterrebbero un costo, dovrebbero pagare per poter affidare agli istituti il proprio denaro. In Danimarca non solo le banche non pagano interessi sulla raccolta ma per via dei tassi negativi il cliente che deposita i suoi soldi deve farlo sostenendo un costo non indifferente.
Del resto quella era sembrata al governo l’unica soluzione per difendere il valore della moneta nazionale nei confronti dell’euro che da gennaio aveva perso quota. Una strategia che ha generato parecchi frutti avvelenati tra cui anche l’aumento del prezzo delle case di piu? del 10% perche? le persone preferiscono investire sul mattone anziche? risparmiare in perdita.
Niente del genere e? accaduto qui a San Marino dove l’adesione all’euro ha scongiurato molti pericoli e dove le b
anche sono ancora un punto di riferimento importante: qui la raccolta si continua a pagare in maniera tradizionale.
Quello della Danimarca e? in effetti solo un esempio ma e? anche un buon monito per far finalmente comprendere a chi considera Eurolandia l’origine di tutti i mali che non e? proprio cosi?. E che se di convenienza si vuol parlare allora non c’e? alcun dubbio che star dentro alla zona euro adottando la sua moneta convenga di piu? che restarne fuori.
Stefano Ercolani, Presidente Asset Banca
