San Marino. Perché non fare il referendum nella più antica Repubblica del mondo? … Comitato Referendario ”I Capifamiglia”

La sovranità della Repubblica risiede nel popolo, che la esercita nelle forme statutarie della democrazia rappresentativa. La legge disciplinerà l’Arengo e gli altri istituti di democrazia diretta.”
In esecuzione di quell’articolo 2, la classe politica ha emanato nel 1981 la Legge referendaria n. 82, cui seguì la Legge referendaria n. 101 del 1994 ed infine quella in vigore anche oggi, la Legge Qualificata n. 1 del 2013. Le Repubbliche sono forme di governo in cui il potere supremo è detenuto dal popolo o dai suoi rappresentanti, anziché da un monarca.
In una Repubblica, infatti, il potere legislativo è esercitato dai Parlamentari al quale viene delegato dai cittadini elettori il potere di legiferare. Sarebbe infatti non pratico, sostanzialmente impossibile, che per ogni decisione, anche la più banale, fosse l’intero corpo elettorale ad esprimersi. Quindi è nata la democrazia rappresentativa, che è la forma di governo più vicina alla democrazia diretta, cioè quella esercitata direttamente dal popolo. Ma per le questioni, le materie più importanti, lo stesso legislatore, la stessa classe politica, ha appunto previsto (vedasi l’art. 2 della nostra Costituzione sopra citato) la possibilità di ricorrere ad un referendum, che coinvolge tutto il corpo elettorale e quindi tutta la popolazione, esprimendo il livello più alto della democrazia.
L’accordo di associazione non è forse una questione importante che interessa tutta la popolazione? Se la classe politica non interpella direttamente la popolazione su un argomento così avvolgente quale l’accordo di associazione, per quale altro motivo, quale altra materia, questione o argomento, in futuro dovrà mai sentire il bisogno di chiedere il consenso alla propria cittadinanza?
La domanda alla quale non può trovarsi una risposta logica non è “Perché fare il referendum nella Repubblica di San Marino?”, ma è “Perché non fare il referendum nella più antica Repubblica del mondo?”
Comitato Promotore Refendum contro l’Accordo di Associazione I CAPIFAMIGLIA