E’ un vero dramma per tutti perché non c’è un dialogo proficuo, costruttivo.
Sono anni che se ne parla della cessione dei beni di Asset Banca, mobili e mmobili nonché società del gruppo, alla Cassa di Risparmio. E molti, tanti, quasi tutti non capiscono. Cerco di spiegare ma sono io stessa che quasi abbandono il campo perché la vicenda è assurda.
Un esempio su tutti è la cessione dei beni e delle società controllate da Asset Banca, oggi appunto nella reclamata disponibilità di Cassa di Risparmio.
Avrete notato in questi giorni la ‘nascita’ di Nemini Teneri Sg Spa una società di gestione del risparmio sammarinese. Ora consultando il registro dei soggetti vigilati di Banca Centrale notiamo che detta società era denominata in precedenza Imago Alternative SG spa, Asset Sg spa e Carisp Sg.
La Imago era di proprietà del Credito Sammarinese e rilevata da Asset Banca.
L’istituto di credito da me diretto la trasformò, la completò al punto tale che aveva avuto l’autorizzazione a collocare non solo fondi tradizionali azionari, bilanciati e obbligazionari ma anche fondi come il Biotech,
una vera e propria innovazione.
Dopo la chiusura illegittima di Asset Banca, questa società fu destinata a Cassa di Risparmio durante il contenzioso in atto fra i soci Asset e Banca Centrale, vicenda nota a tutti. Ora ceduta da Cassa a un gruppo terzo.
Perché? Cassa di Risparmio non poteva aspettare la definizione del contenzioso? Tra l’altro gli azionisti di Asset si sono sempre messi a disposizione in maniera molto costruttiva. La stessa Asset SG (questa è la denominazione che ritengo sia da usare) poteva essere oggetto di restituzione agli azionisti e valorizzata per arrivare ad un accordo con i soci di Asset eventualmente come acconto di pagamento.
Perché continuare a smantellare il patrimonio di Asset?
E se il contratto di cessione dei beni non avesse pienamente quei contenuti tali da poter resistere in una eventuale e probabile causa in Tribunale cosa succederebbe? I soci avranno sicuramente la volontà di revocare le cessioni a terzi di beni non più nella disponibilità di Cassa di Risparmio? Probabile e possibile. Perché correre? Perché non arrivare velocemente ad un tavolo con accordi chiari senza fare troppa melina?
Ma rimane sempre quella domanda benedetta perché Cassa vende e non si attende la definizione di una vicenda dichiarata illegittima dal Tribunale? Dicono che è una questione di clausole che credetemi ‘non reggono’ e non fanno onore a chi le ha previste soprattutto perché era in corso il contenzioso.