San Marino. Perquisizione e sequestro documenti. La prima volta di Banca Centrale

Civile agenteAnche ieri i telefoni erano caldi, tutti ad informarci dell’esecuzione di un’ispezione/perquisizione dal primo pomeriggio di ieri con relativo sequestro di documentazione in Banca Centrale. La magistratura, infatti, vuole vederci chiaro su quanto da mesi, prima dell’arresto, stava facendo Podeschi. E cioè sull’intermediazione all’acquisizione da parte di una cordata statunitense-canadese della licenza dell’ECB.

Quindi fino a che grado di impegno si erano assunti in via del Serrone. Da quello che sono le nostre informazioni, Banca Centrale aveva dato il benestare alla conclusione di questa transazione internazionale. Una trattativa, che se fosse andata a buon fine, avrebbe inondato il Titano di liquidità.

L’operazione è scattata nel primo pomeriggio sino ad estendersi alla serata di ieri. Oltre agli uomini della Polizia Giudiziaria erano presenti anche due dei tre Commissari della Legge che stanno seguendo la Tangentopoli sammarinese; Morsiani e Buriani sono rimasti in Banca Centrale sino a tarda sera per vagliare e sequestrare diversa documentazione che riguarderebbe la recente attività di BCSM.

Presente alla perquisizione anche il presidente BCSM, Renato Clarizia, che solitamente non frequenta, in maniera assidua, i locali della nostra Banca Centrale.

/ms