San Marino. PETIZIONE SUI VACCINI. Il testo

Gentilissimo Direttore di seguito sono a trasmetterLe il testo della petizione on line sui vaccini, unitamente al comunicato stampa  a firma del comitato promotore e il QR CODE  per permettere al lettore di accedere direttamente al modulo on line
Quindi con preghiera di pubblicarlo.
Grazie per la gentile collaborazione
Cordiali saluti
Maria Katia Savoretti
PETIZIONE ON LINE
 


? I CITTADINI E RESIDENTI DELLA REPUBBLICA DI SAN MARINO 
PREOCCUPATI PER LA DIFFICILE SITUAZIONE SANITARIA ED ECONOMICA 
? CHIEDONO
alla Segreteria di Stato per la Sanità, 
e al Congresso di Stato della Repubblica di San Marino
DI RISPONDERE AI SEGUENTI QUESITI:
.
?? 1) QUANDO ARRIVERANNO I VACCINI?
?? 2) QUANTI NE ARRIVERANNO?
?? 3) QUALI VACCINI AVREMO A DISPOSIZIONE?
?? 4) QUANDO INIZIERANNO LE VACCINAZIONI?
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? SIAMO IN RITARDO!
NON POSSIAMO PIÙ PERMETTERCELO
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? MA TUTTI INSIEME CE LA POSSIAMO FARE
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CLICCA SUL LINK PER FIRMARE LA PETIZIONE: 
http://bit.ly/petizione-vaccini

In tutto il mondo è in corso una ponderosa campagna vaccinale contro il Covid-19.

La speranza della comunità scientifica e degli Stati è che un adeguato piano vaccinale possa consentire di sconfiggere la pandemia e ritornare a sperare alla vita a cui eravamo abituati. 

San Marino purtroppo ad oggi è l’unico paese del continente europeo a non aver somministrato neppure una dose di vaccino.

Difronte alla mancanza di risposte concrete, certe  e non più procrastinabili su quando anche a San Marino si inizieranno le vaccinazione,  un gruppo di cittadini ha deciso di attivarsi e farsi promotore di una petizione per rivolgere una serie di domande al Segretario di Stato per la Sanità e al Congresso di Stato.

Ecco di seguito le domande che sono state poste:

  1. Quando arriveranno i vaccini?
  2. Quanti ne arriveranno?
  3. Quali vaccini avremo a disposizione?
  4. Quando inizieranno la vaccinazioni?

Questa petizione è in questo momento l’unica rappresentazione di civile democrazia, l’unica alternativa possibile ad una pacifica, ma sentita, manifestazione davanti a Palazzo Pubblico, una dimostrazione virtuale della realtà popolare. La differente appartenenza e le ideologie che abbiamo espresso nell’urna non possono essere un momento divisivo in generale e a maggior ragione non devono esserlo nella gestione della cosa pubblica, soprattutto quando si parla del diritto alla salute.

SIAMO IN RITARDO! 

NON POSSIAMO PIU’ PERMETTERCELO!

MA TUTTI INSIEME CE LA POSSIAMO FARE.

La sottoscrizione della petizione è garantita dall’assoluto anonimato, così come previsto dalle norme sulla privacy.