Entrando nel dettaglio dell’incontro avuto con Boeri, è stata per ora presentata la “prima fase” degli studi conoscitivi del Paese, sviluppata su 8 punti, tra cui andamento demografico, le destinazioni funzionali, l’esame delle aree produttive e sulla ristrutturazione edilizia, il consumo del suolo, la pianificazione di settore, l’analisi del comparto energetico, infine i piani infrastrutturali in corso. Michelotti si sofferma sulla ricerca di autonomia energetica o di risorse, in particolare quelle idriche. “Se riusciamo a recuperare la vecchia sorgente, mettendo in essere l’invaso di Gorgascura, riusciremo ad avere autonomia almeno su questo aspetto”. Mentre rispetto ai piani strategici di infrastrutture necessarie, Michelotti ritiene “urgente” un intervento sull’attuale aviosuperficie che potrebbe essere “il nostro sbocco al mare”, puntualizza. “Questo Prg- assicura il segretario di Stato- non verra’ fatto sulla testa della gente”. In una prima fase saranno convocate Giunte di Castello, sindacati e categorie “per informarli sulle decisioni sullo sviluppo del Paese non solo urbanistico, ma anche economico”. Sara’ in conclusione, promette, “un piano molto partecipato”.
