Coda di un ora per arrivare in Città, è quello che ci hanno riferito diversi turisti che hanno avuto l’idea, assieme a tanti altri, di salire a visitare la Repubblica di San Marino.
A sentire diversi turisti la coda per arrivare sul Titano iniziava già dalla rotonda di Serravalle. Fila doppia sino al Titano. I pochi posti del parcheggio della Funivia, e della scuola elementare di Borgo Maggiore, si sono immediatamente esauriti.
L’ondata di turisti che ha ”invaso” San Marino era di quelle da bollino rosso, eppure come si può vedere dalle foto alcuni commercianti sono chiusi per alcuni giorni. Il resto dei negozi, invece, era puntualmente aperto.
Ottima l’organizzazione della Polizia Civile, coordinati – sul campo, vista personalmente – dal Comandante Vicini.
Quello che manca, invece, sono le infrastrutture. I parcheggi in primis, soprattutto a Borgo Maggiore zona funivia; se ci fosse stato un parcheggio molto capiente si sarebbe potuto sfruttare appieno. Il Parcheggione di Città era full.
Nei pienoni come questo si possono vedere anche come funzionano le stipatissime navette (autobus) che dal P12 (Campo dei Giudei) portano senza sosta i turisti sino alla Stazione ed al Piazzale Calcigni. Ottimo servizio e davvero apprezzato dai visitatori.
A sentire i turisti, venuti a migliaia tutti contemporaneamente, il servizio di accoglienza – tranne rare eccezioni – è stato buono e la Repubblica può iniziare davvero a pensare ad ampliare l’offerta ai turisti cercando di investire più sul territorio sammarinese che all’esterno; solo così potremo fare quel salto di qualità da tutti auspicato.
Bisogna investire di più e solo sul territorio sammarinese; questa è la ricetta per far si che queste giornate non siano solo una cosa estemporanea ma diventino la normalità.
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