Un’escursionista torinese di 54 anni, Francesc Bono, è deceduta e altre due persone sono ferite in modo grave: è il bilancio di un drammatico incidente avvenuto intorno alle 13 in Val Troncea, poco distante da Pragelato. Secondo la prima ricostruzione la comitiva è precipitata in un canalone sulle pendici del Monte Morefreddo, a 2770 metri di quota. I tre sono scivolati per cento metri su una placca di neve ghiacciata e dopo un salto di roccia di una trentina di metri uno di essi è deceduto.
Il ferito più grave è Pier Luigi Montironi, primario di Ginecologia al Santa Croce di Moncalieri: è stato ricoverato al Cto di Torino con prognosi riservata, mentre il terzo escursionista Giuseppe Xompero, 54 anni, è stato portato all’ospedale di Rivoli in codice giallo.
È stato lui, il meno grave del gruppo, a dare l’allarme e a chiedere l’intervento dei soccorsi un paio d’ore dopo l’incidente, riuscendo a raggiungere per quanto malconcio e con alcune fratture la borgata Laval, dove si trova un rifugio. Appena la chiamata è giunta alla centrale operativa del soccorso alpino, il tecnico in servizio ha inviato l’elicottero del 118 decollato da Torino che con difficoltà è riuscito a individuare il luogo dell’incidente e a prelevare il ferito più grave che è stato condotto più a valle e imbarcato su un altro elicottero del 118 decollato da Cuneo. Poi è stata recuperata la salma della scialpinista deceduta, che è stata portata alla base al Campo Volo di Collegno, dove è stata presa in carico dai carabinieri.
In primo momento sembrava che l’incidente fosse stato provocato da una valanga, ma il successivo sopralluogo dei tecnici del soccorso alpino – sono intervenute le squadre di Prali, Pragelato e Pinerolo – ha escluso questa ipotesi. Repubblica.it