Da agosto 1539 a dicembre 1540 non piove e G.B. Belluzzi annota “fu grandissimo seccho, quanto se recorda mai più… de sorte che qui a San Marino se patì assai de acqua, e maxime del macinare se patì per tutto” e il prezzo del grano sale a “sei livere 1 mastello.”La situazione è aggravata da “uno taglione del sale” imposto dal papa Paolo III.
Cresce il contrabbando tra Montefeltro e Romagna e tra i giovani rampolli delle famiglie importanti nascono tensioni che, per sedarle, i Capitani Reggenti devono chiedere l’intervento del duca di Urbino.
Nell’aprile e nell’agosto 1548 è necessario imporre rate di grano ai benestanti per distribuire pane ai poveri.
Nel luglio 1549, sette consiglieri vengono incaricati di “mettere prestanza di 150 o 200 scudi secondo sarà bisogno” per distribuire cereali nella comunità.
Con 200 scudi si possono comprare tra i 110 e i 190 quintali di grano. Per una popolazione valutata intorno a 3.500 persone.
Emilio Della Balda
