San Marino. “Piove, governo ladro” … di Dario Manzaroli

Chiamare governo la combriccola dei 7 nani che ruba al popolo per dare ai suoi azionisti di riferimento è un eufemismo che è bene superare.

In due anni e mezzo questi non hanno cavato un ragno dal buco e non hanno messo in campo un progetto economico anche minimale a cui finalizzare i sacrifici sempre più gravosi e sempre più ingiusti.

Innanzitutto la patrimoniale colpisce chi si è costruito una casa per sé e magari per i figli con una vita di lavoro e di sacrifici ed esenta le società, quelle che possiedono decine di appartamenti, che hanno devastato il territorio che hanno speculato che hanno completamente saturato il mercato con danno enorme per il Paese. La bolla immobiliare è scoppiata facendo perdere di valore agli immobili di circa il 50%, con la doppia beffa per chi ha acquistato alcuni anni fa un immobile accendendo un mutuo, di pagare con un reddito taglieggiato dalle rapine di questo sgoverno una rata per un valore che nel frattempo si è dimezzato e di cui –praticamente – è quasi impossibile sbarazzarsi perché il mercato edilizio è fermo e si può soltanto svendere.

E’ super può fare osservare che gli speculatori che si sono ingrassati con il sacco edilizio spesso coincidono con i piranha delle finanziarie e delle banche e banchette che tanto stanno a cuore allo sgoverno ed ai suoi soci occulti.

Ora la rapina dovrebbe estendersi agli stipendi ed ai salari : furto del : 1,5% su chi guadagna fino a 1.5oo euro, 3,5 % fino a 2000, 4,5 % fino a 2.500,5% fino a 3500; 6% fino a 6000, 7% oltre i 6000.

Inaccettabile! Vergognoso! Inutile!

Il Sindacato, che sicuramente ha molte colpe ed in particolare lo si può accusare di eccesiva “timidezza” negli ultimi due anni di fronte ai disastri dello “sgoverno del cambiamento in peggio”, ha finalmente proclamato lo sciopero generale, è quello che la cittadinanza si aspetta per protestare dato anche il clima di caccia alle streghe e di ritorsione attuato contro chiunque osi protestare o denunciare.

Intanto continuano gli sprechi: nell’ISS in agonia si continua a pagare 100 euro all’ora + rimborso spese di 150 euro die (fanno circa 4.500 euro a settimana, 18-20.000 al mese alla faccia del tetto di 100.000 voluto dai “moralizzatori” governativi ) medici specialisti del mordi e fuggi; anche per insegnare a cucinare a chi è stato assunto con quello scopo e con quel titolo si spendono 30.000 euro (perché non licenziare gli incapaci ed assumere chi se lo merita?); quanto costano, per fare uno dei tanti esempi, le degenze cardiologiche post chirurgiche che prima venivano fatte nella nostra semi intensiva?; è vero che anche quest’anno sono stati stanziati 700.000 euro per il MotoGP che si tiene a Misano quindi fuori di San Marino e non ha nessuna ricaduta turistica e commerciale per il Paese; ecc. si potrebbero citare centinaia di esempi di questo tenore per spese inutili ed immorali che potrebbero essere tagliate senza danno sia in omaggio alla famosa trasparenza tanto sbandierata e tanto non attuata, sia per economizzare senza ridurre il potere d’acquisto e quindi i consumi interni che stanno portando l’intero sistema al tracollo : crisi del credito, crisi immobiliare, riduzione degli stipendi, chiusura a catena di attività commerciali artigianali ed industriali : questa è la repubblica futura.

Il tempo dell’illusione (per chi l’ha avuta) è finito, Cerchiamo di salvare il salvabile con un governo in grado di dare risposta all’emergenza.

Dario Manzaroli