Problemi con i ragazzini intossicati dai fumi di cloro nella piscina di Cailungo. Circa due settimane fa in 13 furono ricoverati presso l’ospedale di stato per un’intossicazione dovuta alle esalazioni di un nube di cloro aspirata, accidentalmente, dall’impianto di aspirazione durante le normali operazioni di carico.
San Marino Rtv riporta le dichiarazioni di una madre il cui figlio di undici anni, dimesso dall’ospedale di Cailungo, si è dovuto rivolgere a uno specialista, essendo asmatico e trattato in passato con medicinali a base di cortisone. La donna parla di dimissioni dall’ospedale “un po’ frettolose”, e aggiunge: “Alla luce di tutto ciò probabilmente ci rivolgeremo ad un legale”.
un’altra famiglia pensa di intentare causa, infatti si sarebbe dovuta rivolgere ad un pneumatologo fuori territorio per ulteriori esami al proprio figlio intossicato