Claudio Podeschi, in carcere da lunedì 23 giugno, “si è detto contento – riferisce uno dei suoi legali, l’avvocato Massimiliano Annetta – contento della decisione del giudice d’appello e oggi (ieri per chi legge n.d.r.) aveva il morale molto alto”. Gli avvocati dell’ex segretario di Stato alla Sanità infatti riferiscono di aver quasi visto tutto il materiale che riguarda il loro assistito, dopo la decisione del giudice Ferroni di dissecretare gli atti di indagine.
“Da quello che per ora abbiamo visto – asserisce l’avvocato Annetta che assieme a Stefano Pagliai e a Achille Campagna difende Podeschi e Biljana Baruca – restiamo tranquilli e siamo convinti di potere dimostrare l’assoluta estraneità di Podeschi a quanto gli è addebitato”.
E una prima scorsa agli atti ha confermato che “c’è una spiegazione normale per tutto”. D’altronde, sottolinea Annetta, “non abbiamo mai avuto dubbi, e quando avremo finito di avere tutto il materiale e di visionarlo, già lunedì prossimo chiederemo di incontrare Podeschi per confrontarci e poi da martedì chiederemo con energia un interrogatorio per rispondere alle domande dei giudici e con altrettanta energia chiederemo anche la scarcerazione”.
I difensori di Podeschi e Baruca ieri si erano recati dai loro assistiti proprio per informarli dell’esito delle decisioni del giudice d’appello. I difensori hanno riferito che stanno entrambi bene, “Podeschi è rincuorato che gli atti ci sono ed è felice – ha aggiunto Annetta – di potersi difendere”. (…)
San Marino Oggi