Riceviamo e pubblichiamo
Mi sa che i social media hanno fatto perdere la testa a molti politici ed ex politici sammarinesi.
Non solo a qualche addetto alla comunicazione governativa che, nonostante la storiella della letterina di scuse, ne ha combinata una grossa perculando il Ministro Brunetta.
Il bello è che, anche nei “micidiali anni 90”, dopo un episodio così la Signora sarebbe stata accompagnata gentilmente alla porta senza tanti saluti.
Ma, si sa, siamo in questa New Age.
E così possiamo assistere a diverse tipologie di politici sedotti dalle piattaforme social.
C’è il Presidente di Motus Liberi, la spilungona Pelliccioni, che si dedica assiduamente a commetti a sfondo sociale intenerendosi perché il padre di un turista svizzero minorenne – sapendo di un furtarello commesso dal figlio in una bottega del centro storico – scrive una lettera con soldi allegati al titolare derubato.
Tra cuoricini e belle parole, potrebbe proporre al suo Segretario di concedere pure la residenza a questi amici svizzeri.
Magari ci scappa un accordo di collaborazione con la Repubblica dei Cantoni.
C’è poi l’ex Deputato alla Pubblica Istruzione Podeschi che si è trasformato in un vignettista di prim’ordine.
È il nostro novello “Forattini”.
Tra foto di incantevoli pietanze e scorci di mare ne ha per tutti.
Randella Rete con gusto, i Socialisti pure ed è più moderato con i DC (il richiamo della foresta o ordini di partito, chissà?).
In sintesi né per tutti tranne che per se stesso e RF.
D’altronde, si sa, dal 2016 al 2019 la politica si è fermata e al Governo non c’era nessuno, mica Adesso.sm.
C’è poi il profilo del Segretario al Turismo che, oltre a riportare la sua attività istituzionale, propone ciclicamente il tema del suo addio alla politica dopo questa esperienza.
Ci fa piacere che Pedini abbia ben in mente la regola aurea che nessuno è indispensabile e che, comunque, San Marino andrà avanti nonostante i politici e la politica. Il Segretario Pedini avrà poi sicuramente le sue ragioni per scrivere queste cose.
Ma il consiglio che gli diamo sarebbe quello di scrivere meno sul suo futuro e concentrarsi sull’impegno presente.
Di sicuro ne trarra’ giovamento.
Si fidi.
Del Consigliere social h 24 Zafferani non c’è nulla da dire.
Ormai vivrà con il cellulare impiantato nella mano.
Sono anni che fa politica su Facebook.
Li segue tutto, sia quando era al Governo che quando era all’opposizione.
Speriamo si prenda delle pause durante la giornata, perché una vita così non è proprio rilassante.
Uscire di casa, fare delle belle passeggiate e scambiare ogni tanto due parole con la gente aiuta.
Per ora ci fermiamo qui, anche se spulciando i vari profili di varia umanità da descrivere ce ne sono ancora a iosa.
Un attento lettore