Il criminale, perché di questo si tratta, è un allevatore sammarinese – di cui non sappiamo il nome sennò lo avremmo messo a chiare lettere – ed è stato pizzicato sabato mattina dagli ottimi agenti della polizia civile – sezione servizi preventivi – che da tempo lo tenevano d’occhio sversare i liquami della sua stalla nell’Ausa. E’ stato segnalato sia all’autorità giudiziaria e all’unità di igiene e sicurezza dell’Iss come da prassi.
Ora occorre fare presto, rimandarlo a giudizio velocemente e comminargli una pesante condanna a monito di chi deturpa e si approfitta dell’ambiente di tutti. Tolleranza zero contro chi inquina e nessuna pietà. Si vada fino in fondo.
