San Marino. Polo del Lusso: ecco cosa risponde il governo sui lavori…

Il cantiere del Polo del Lusso, il progetto di sistema che avrebbe dovuto rappresentare uno spazio capace di determinare una centralità, di funzionare come una calamita, è oggi fermo e i suoi lavori procedono speditamente soltanto sulla carta. Erano stati i consiglieri indipendenti Giovanna Cecchetti e Tony Margiotta, in tempi non sospetti e cioè quando sul cantiere si lavorava ancora, a interrogare il governo per sapere se la linfa vitale, le risorse che lo tenevano vivo, provenissero da banca Cis. Ciò che si voleva sapere era se i rubinetti fossero stati chiusi soltanto ai normali correntisti o se ad essere colpiti dal blocco fossero stati anche gli investitori del Polo del Lusso. Al solito è accaduto che la risposta della politica è arrivata dopo quella data dai fatti, in questo caso dal blocco del cantiere. “La risposta che è arrivata – ha commentato il Consigliere Giovanna Cecchetti – è molto scarna e non aggiunge nulla a quel che è sotto gli occhi della cittadinanza. L’unica risposta che se ne ricava è il fatto che non sia nemmeno stata riletta visto che è scritto nero su bianco che il cantiere sta andando avanti speditamente quando invece è fermo. Probabilmente è stata scritta prima di questo evento e nessuno si è preso la briga di rileggere. C’è superficialità e invece serve rimanere concentrati. Ora non ha nemmeno più senso guardare indietro. Il farlo significherebbe tornare a chiedersi per l’ennesima volta perché quei soldi non siano stati messi in Carisp, nella banca dello Stato che non solo ne avrebbe ricavato liquidità ma non avrebbe fatto correre rischi all’investitore. Anche qui ovviamente ci viene risposto che un investitore i soldi li mette dove gli pare. Su questa vicenda con il tempo sono certa si riuscirà a far luce, al momento resta aperto l’interrogativo su una soluzione che dovrà far ripartire il cantiere cui era affidato il rilancio dell’economia di un intero Paese e che aveva rappresentato la principale fonte di energia della coalizione Adesso sm”.

Repubblica Sm