Arriva il via libera. Si conclude l’ultimo step preliminare per il referendum sul polo del lusso. Il Collegio Garante si è infatti espresso sulla regolarità della raccolta firme, ritenendone valide 632 su 650 e superando così la quota delle 513 necessarie a portare i cittadini alle urne. Il quesito per abrogare la variante al Prg che renderebbe possibile la costruzione del polo del lusso a Rovereta che tanto continua a far discutere sul monte Titano, si aggiunge a quello sulla preferenza unica, entrambi infatti hanno completato tutti i passaggi per diventare appuntamento referendario. Il Collegio dei Garanti deve ancora esprimersi, invece, sulla validità di altri quesiti: quello per l’eliminazione del quorum e per l’istituzione di un tetto agli stipendi pubblici. Sul primo degli ultimi due, proprio ieri, il Comitato promotore ha consegnato le firme necessarie (617 quelle raccolte, ben di più di quelle che ne sarebbero bastate) in Segreteria istituzionale. Ora il Collegio dei Garanti avrà quindici giorni di tempo per verificare la regolarità delle firme ed eventualmente dare il via libera, proprio come è successo per il referendum sul Polo del Lusso. Spetterà poi alla Reggenza fissare con decreto la data della giornata dei referendum, che potrebbe essere programmata già nei primi giorni del prossimo mese di maggio. Il Resto del Carlino
