Il giovane Luca Lazzari continua a stupirci … Nell’agosto del 2015 pubblica uno studio
Che abbiamo trovato sul sito di RTV “Luca Lazzari CONFRONTO CONVENZIONE SITAS-BORLETTI DEA”
Gia? il fatto che il 24 di agosto non si abbia nulla di meglio da fare che impegnarsi nella pubblicazione di un confronto fra due convenzioni e’ sintomatico di un certo malessere .
Ma poi l’idea di confrontare una convenzione per realizzare un outlet( il polo del lusso) nel 2016 con una convenzione storica per aprire un casino nella San Marino social-comunista del dopoguerra nel cuore dell’Italia di Scelba ,e’ veramente singolare e sarebbe motivo di ilarita? se non fosse che si tratta di un giovane consigliere della repubblica.
E’ il classico paragone fra mele e pere … Sono frutti entrambe ma non paragonabili .
E’ facilmente comprensibile a tutti che chiunque in quei tempi sarebbe stato disposto a tutto per fare un casino nel cuore dell’Italia . Quindi il confronto con la convenzione Borletti e del tutto impropria . Se a Borletti (o a chiunque altro) fosse stato proposto di realizzare un casino sicuramente lo stato avrebbe ottenuto almeno quanto contenuto nella convenzione SITAS e probabilmente molto di piu? ….
Ma al giovane Lazzari ,animato da spirito polemico,sfugge la morale vera dei fatti risalenti agli anni 50 … Che non e? la capacita? negoziale dei governanti di allora rispetto a quelli dei giorni nostri o la voglia di maneggiare grandi cifre da parte dei governanti come maliziosamente Lazzari lascia intendere …
La morale vera ,caro giovane Lazzari,e’ che contro la volonta? del nostro grande vicino non si puo? fare nulla ,se non concordato ,e le esperienze degli anni cinquanta e le piu? recenti da TREMONTI in poi ne sono un esempio lampante .
L’economia del nostro paese non puo? prescindere dal confronto con il nostro confinante e soprattutto non puo? essere esclusivamente in danno dell’erario italiano .
Ecco perche? un modello economico che fra l’altro comprenda il potenziamento del commercio interno ma che abbia capacita? competitiva e attragga clienti dall’estero e ‘ vincente e virtuoso . Questo modello di sviluppo e? sempre stato contrastato dalla potente corporazione dei commercianti locali che pero? purtroppo non sono,in grado di attirare clienti dall’esterno perche? non competitivi .
Il POLO DEL LUSSO, per le sue caratteristiche e soprattutto per la caratura dei suoi promotori, e’in questa logica … Attira grandi quantita? di visitatori e la convenzione, nel rispetto degli incentivi previsti dalle norme vigenti ,non fa altro che fornire quel vantaggio competitivo fiscale che unitamente alla grande professionalita? del l’investitore ,sono la garanzia del successo con tutto quello che ne consegue in termini di entrate fiscali e di occupazione .